Eventi - 09 maggio 2015, 15:45

Successo per la Mostra d’Arte Contemporanea “Cicly ∞ Infinity”

La mostra curata da Barbara Ramella, laureata in conservazione dei beni culturali all’Università di Genova e fortemente voluta dall’artista di fama nazionale Francesco Granducato

Evento collaterale di due grandi e importanti eventi di Albenga, Fior d’Albenga e il Giro d’Italia, la Mostra d’Arte Contemporanea “Cicly ∞ Infinity” sta ottenendo un successo strepitoso ed è stata visitata da oltre tremila persone, di cui oltre trecento il primo maggio. Molte le comitive di stranieri che hanno apprezzato il carattere innovativo delle opere.

Da leggere i commenti lasciati sul libro delle presenze, significativo quello di un numerosissimo gruppo di svizzeri che invita gli artisti a organizzare sul loro territorio la mostra, interessante quello di un gruppo milanese che parla delle profonde emozioni suscitate e della bellezza delle opere, citando tra tutte la croce realizzata con le gomme delle biciclette. Attraverso la sua rielaborazione la bicicletta diventa concretamente mezzo completo: unisce ecologia, risparmio, salute e riciclo artistico.

La mostra curata da Barbara Ramella, laureata in conservazione dei beni culturali all’Università di Genova e fortemente voluta dall’artista di fama nazionale Francesco Granducato, in effetti, mostra la possibilità di trasfigurare e rivisitare le biciclette (o rottami di esse) vecchie, degradate e spesso abbandonate per strada, trasformandole in opere d’arte. La stessa pone l’accento sul simbolo dell’infinito matematico: è proprio il meccanismo stesso di alimentazione di questo mezzo a essere strettamente legato al concetto di ‘infinito’, è il segno tracciato idealmente dalla catena insieme alle ruote e a esso, ci riporta anche il modo con cui sono assemblate le maglie della catena.

Oltre a Francesco Granducato, espongono Nadia Aicardi, Andrea Schivo e Marco Breeuwer artisti autodidatti e di talento ma, come dice Granducato non ancora ‘contaminati’ dal mercato e pertanto animati da uno sguardo sull’arte ancora puro, sincero, inviolato: liberi quindi di vivere, trasfigurare e ‘trascinare’ letteralmente nel loro personalissimo mondo l’oggetto del loro interesse.

La mostra che ha sviluppato una comunicazione “interdipendente” potrà essere visitata fino a domani pomeriggio. E per tutto domani in concomitanza con la tappa del Giro d’Italia che parte da Albenga lungo Via Enrico d’Aste si potranno ammirare le splendide biciclette realizzate per l’occasione da Francesco Granducato.

c.s.