A seguito dei noti rilievi della Corte dei Conti , nel D.L. 6 maggio 2015 (decreto Quote Latte ) veniva inserito l’art.3 che supera la preclusione al riconoscimento dei danni da calamità alle produzioni agricole precedentemente ingenerata dall’inserimento ( in questo caso delle colture floricole ) nell’elenco delle colture ammissibili ad assicurazione agevolata ma di fatto non assicurabili per carenza di prodotti assicurativi , con grande soddisfazione delle rappresentanze agricole territoriali per l’operato del Governo .
Tenuto conto che la D.G.R.Regione Liguria n.18 del 13.01.2015 che ha proposto il riconoscimento al Ministero contiene la richiesta di applicazione dei benefici anche dell’art.5 comma 2 del Dlgs 102/2004 , negato nel D.M. 30.03.2015 che limita gli interventi ai danni alle strutture ( art.5 comma 3 Dlgs 102/2004 ) , considerata la completezza della sopra indicata D.G.R. .18/2015 , si richiede al MIPAF di procedere sulla base delle richieste già contenute nella stessa riducendo i tempi delle procedure allo scopo di abbreviare i tempi di presentazione delle domande di risarcimento dei danni alle produzioni da parte delle aziende agricole danneggiate.
A questo scopo si evidenzia che necessita un ulteriore specifico D.M. Mipaf di riconoscimento dei benefici Dlgs 102/2004 art.5 comma 2 lettera a) per la calamità in oggetto .
Infine si evidenzia l’esigenza di avere copertura finanziaria sia per gli interventi sui danni alla strutture aziendali agricole riconosciuti dal D.M. 30.03.2015 sia sul successivo decreto da adottare per un adeguato ristorno degli ingenti danni subiti alle produzioni .