Attualità - 19 giugno 2015, 17:45

Mercato del mattone, la provincia di Savona resta la più cara

L'analisi è stata effettuata da Idealista.it su un campione di 187.578 annunci immobiliari pubblicati tra l'1 e il 30 maggio del 2015.

 

La Provincia di Savona resta leader nella classifica dei prezzi delle case. E' questo il riscontro che emerge dall'analisi effettuata da Idealista.it su 187.578 annunci immobiliari pubblicati tra l'1 e il 30 maggio del 2015.

Secondo l'indagine, a maggio i prezzi sono risultati in calo dello 0,9%, ma aumentano i mercati territoriali che registrano aumenti. In particolare il prezzo medio dell'usato ora è di 2.039 euro al metro quadrato, mentre aumentano i capoluoghi in terreno positivo (53), con qualche difficoltà per i grandi centri, tra i quali resiste solo Milano (+0,3%)

A livello regionale, La Liguria resta la più cara con i suoi 2.788 euro al metro quadro, seguita dal Lazio (2.739 euro/m2), più distanziata la valle d'Aosta (2.434 euro/m2). Le case più economiche si trovano in Calabria (978 euro/m2),

Passando al trend provinciale, prosegue la tendenza ribassista nella maggior parte delle province italiane, ma si riduce ancora lo scarto tra le aree in terreno negativo (60) e quelle in terreno positivo (53), a evidenziare sottotraccia il graduale miglioramento della situazione. I decrementi maggiori del mese si sono registrati in provincia di Caserta (-5,6%), Arezzo (-4,8%) e Sondrio (-4,3%). Pesaro Urbino (6,7%), Massa Carrara (4,2%) e Savona (3,6%) sono le province dove i prezzi sono cresciuti di più.

Il ranking dei prezzi continua a veder primeggiare Savona (3.580 euro al metro quadrato) su Roma (3.021 euro), che supera Bolzano (2.991 euro) tra le province dove diventare padroni di casa costa di più. Sul fronte opposto troviamo Biella, la provincia più economica d'Italia con 773 euro al metro quadro.

Quanto alle grandi città e capoluoghi, in un quadro in graduale miglioramento i mercati cittadini mostrano ancora un andamento contrastato sul fronte dei prezzi, con oscillazioni più marcate nei centri capoluogo che nelle grandi città. Le punte maggiori toccate questo mese si registrano a Lecco (5,5%), Sondrio (5,4%) e Pesaro (4,6%) mentre, all'opposto, i prezzi sono calati di più ad Arezzo (-5,9%), Lucca (-4,8%) e Campobasso (-4,8%).

Nella graduatoria dei prezzi, Venezia (4.456 euro/m²) risulta la città più cara, Biella la più economica con appena 826 euro al metro quadro. Roma (3.561 euro/m²) precede Firenze (3.454 euro/m²) tra le città italiane dove acquistare casa costa di più.

 

 

r.g.