Garanzie sulla continuità aziendale. Questo quanto emerso oggi dall'incontro romano sulla vertenza Tirreno Power che é stato molto partecipato: risultata grande assente però il sindaco di Vado Ligure e presidente della Provincia di Savona, Monica Giuliano.
Al tavolo tecnico convocato oggi a palazzo Chigi erano presenti i rappresentanti dei sindacati di categoria e confederali Cgil, Cisl, Uil e di Ugl Chimici, il nuovo segretario generale della Cgil di Savona, Giulia Stella con i rappresentanti sindacali rsu, il sindaco di Quiliano Alberto Ferrando, il capogabinetto del presidente Toti, Giacomo Giampedrone in rappresentanza della Regione e l’azienda Tirreno Power rappresentata dall’amministratore delegato Andrea De Vito e dal direttore degli affari generali Enrico Erulo. Il confronto si è svolto alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Claudio De Vincenti e dei ministeri dell’Ambiente, del Lavoro, dello Sviluppo Economico. Al centro del tavolo le possibilità di ripresa dell'attività produttiva a fronte alla luce anche dei nuovi sviluppi dell'inchiesta della Magistratura savonese.
"L’azienda ha chiarito la strategia che intende mettere in atto al fine di consentire la continuità dell’attività aziendale e la salvaguardia occupazionale attraverso il ricorso agli ammortizzatori sociali già previsti dalla legge - si legge in una nota del Governo - Le organizzazioni sindacali hanno sottolineato l’esigenza di garantire le prospettive occupazionali e reddituali dei lavoratori e nel contempo quella di avere certezze sul futuro dell’azienda".
“L’incontro molto partecipato e positivo – afferma il segretario CGIL Giulia Stella – Si è manifestata un’apertura da parte dell’azienda: questa, se messa nelle condizioni porterà avanti gli impegni presi e gli investimenti”.
“E’ iniziato un percorso con il Governo e l’azienda- afferma Innocente Civelli, rsu Tirreno Power - importanti le garanzie dal punto di vista occupazionali".
Governo e istituzioni regionali e locali hanno ribadito l’impegno ad accompagnare i lavoratori con gli ammortizzatori sociali e a costruire condizioni di contesto che siano utili a dare una prospettiva positiva per l’insediamento industriale. Il tavolo è stato riconvocato per metà settembre per un puntuale monitoraggio della situazione.