Varazzino - 26 luglio 2015, 14:30

Celle, in città sono sempre meno i servizi igienici pubblici e si alza la polemica

Per questa stagione estiva non sono stati montati i bagni nella spiaggia libera dei Piani e sono stati chiusi quelli alla fine del lungomare

Nel cellese è sempre più difficile trovare un bagno pubblico, a denunciarlo sono tanto i residenti quanto i turisti. Trasformata in isola ecologica per la raccolta differenziata dei commercianti, la città qualche mese fa ha visto sparire la storica postazione igienica situata alla fine della passeggiata mare. Ma a fomentare la protesta è stata, in particolare, la decisione dell’amministrazione comunale di non dotare la spiaggia libera dei Piani del solito gabbiotto con servizi igienici. Una mancanza che costringe i tanti bagnanti che frequentano il lido a recarsi nella vicina spiaggia libera attrezzata, andando così ad aumentare il già notevole bacino d’utenza dei servizi igienici dello stabilimento.

«Abbiamo deciso di togliere i servizi ai Piani – spiega il sindaco Renato Zunino – dopo i problemi riscontrati lo scorso anno quando, a causa d’intasamenti, abbiamo rischiato di dover chiudere la balneazione. A pochi metri di distanza c’è a disposizione il bagno della libera attrezzata, messo a disposizione di tutti i bagnanti». Le polemiche arrivano poi a denunciare le cattive condizioni di pulizia dal bagnetto della spiaggia libera alla foce del torrente Ghiare dove, secondo i cittadini, i cattivi odori si sentirebbero già nelle prime ore della mattina. Di risposta il sindaco Zunino parla di potenziamento del servizio di pulizia: «Verificheremo lo stato del bagno della spiaggia libera -conclude -. Intanto, abbiamo già ottimizzato la pulizia della postazione davanti al molo centrale, da sempre la più frequentata perché in posizione decisamente centrale».

 

Cristina Celli