Attualità - 30 luglio 2015, 07:00

Emergenza rifiuti, da settembre porta a porta obbligatorio per i Comuni sotto i 15mila abitanti: la spazzatura genovese verso Vado

Dopo la chiusura della discarica di Scarpino i rifiuti verranno mandati in Emilia Romagna per i prossimi cinquanta giorni e poi da metà settembre nuovamente in Piemonte.

Da settembre raccolta differenziata porta a porta obbligatoria per i Comuni sotto i 15mila e i rifiuti di Genova verso la discarica di Vado Ligure.

A riportare la notizia è il quotidiano La Repubblica, che ha intervistato l'assessore all'ambiente regionale  Giacomo Giampedrone. Una notizia che conferma l'emergenza rifiuti. Scopo del provvedimento è raggiungere la soglia del 65 per cento di raccolta differenziata.

Un obiettivo che verrà premiato con sconti e tasse ai cittadini. Dopo la chiusura della discarica di Scarpino i rifiuti verranno mandati in Emilia Romagna per i prossimi cinquanta giorni e poi da metà settembre nuovamente in Piemonte. 

Data la criticità che affligge il sito genovese, Giampedrone ha già intascato la disponibilità per il conferimento dei rifiuti per il futuro nella discarica del Boscaccio di Vado Ligure.

Cinzia Gatti