Politica - 20 novembre 2015, 11:01

Diego Rubagotti nuovo Direttore Generale di Finale Ambiente: le perplessità del PCL

"L'allontanamento dell'ex Moltini rischia di pesare sui finalesi per una cifra intorno ai 100mila euro"

Dubbi da parte del Partito Comunista dei Lavoratori di Finale sulla nomina a Direttore Generale di Finale Ambiente di Diego Rubagotti.

“E’ nostra opinione politica, evidenziano Matteo Piccardi e Gianni Chiavelli, ritenere che l'allontanamento del precedente direttore, Pietro Moltini, rischi seriamente di pesare sui finalesi per una cifra intorno ai 100.000€. Questa cifra dovrebbe, molto probabilmente, spettare all'ex D.G. per motivi contrattuali essendo egli assunto a tempo indeterminato”.

“Cosa interessante e crudele, prosegue il Partito Comunista dei Lavoratori, è che gli stessi difensori del Job Act, Amministratori con marchio PD, potevano mettersi al sicuro da probabili cause legali, spreco di denaro ed imbarazzi politici proprio sfruttando la nuova normativa in materia, con l'accordo dello stesso ex Direttore, riassumendolo per un anno e successivamente sostituirlo”.

“Oggi invece le casse comunali potrebbero buttare via ( al netto di probabili cause legali) almeno un bel 100.000€, denaro pubblico che dovrebbe con urgenza essere investito nel sociale, per gli anziani e per difendere il lavoro nel finalese”

“Per di più il P.C.L., proseguono Piccardi e Chiavelli, chiede se si sono rispettati i criteri stabiliti dall'articolo 35 comma 3 del Decreto Legislativo 165 del 2001, il quale in sintesi prevede che la procedura di assunzione per le società in House (con partecipazione 100% pubblica) abbia la composizione della commissione d'esame esclusivamente con esperti di provata competenza della materia in concorso: esperti interni ed esterni all'amministrazione pubblica”.

“Il PD a Finale come altrove sta mostrando il suo volto antipopolare e autoritario, e lo scenario intorno a questo ennesimo episodio ricalca la natura politica Renziana, esattamente come a Roma”. 

“Ricordiamo ai Finalesi che il nostro programma politico prevede il controllo diretto dei lavoratori sulla Finale Ambiente, così come in ogni altra struttura produttiva comunale, proprio a difesa e tutela del lavoro e della trasparenza nella gestione della cosa pubblica. Un programma che avrebbe rimosso ogni dubbio per il futuro della Municipalizzata”, conclude Piccardi.

r.g.