Politica - 09 dicembre 2015, 18:19

Dimissioni di Spotorno 2.0: "Ultimi mesi di amministrazione non siano campo di battaglia per le elezioni 2016. Calvi non più credibile"

Dopo le dimissioni di sette consiglieri, il Comune va verso il commissariamento

"Con le nostre dimissioni restituiamo dignità alle istituzioni locali spotornesi". Replicano in maniera diretta al sindaco di Spotorno Gian Paolo Calvi, senza polemica, i quattro consiglieri di "Spotorno 2.0", Mattia Fiorini, Andrea Minetti, Franco Arienti e Gian Luca Giudice, che questa mattina hanno presentato le loro dimissioni, insieme ai tre consiglieri di “Vivere Spotorno”, Valter Magnone, Fabio Olivieri e Cristiano Zunino, mandando di fatto il Comune al commissariamento. Una crisi, quella della maggioranza, nata due anni fa che aveva portato, prima di questo ultimo atto definitivo, al passaggio in opposizione, al settembre 2014, dei quattro politici."A nulla, evidenzia il gruppo "Spotorno 2.0", sono serviti i numerosi appelli alla condivisione delle scelte che abbiamo rivolto a Calvi nelle ultime settimane: il Sindaco non ascolta né i cittadini né i consiglieri comunali di opposizione, che rappresentano ormai la maggioranza".

"Non riteniamo, proseguono Fiorini, Minetti, Giudice e Arienti, che il manipolo di assessori costituito dal Sindaco per vivacchiare fino a fine mandato sia in grado di amministrare il paese. L'attuale giunta, "potenziata" con ben due debuttanti non eletti, ha trasferito la propria attività amministrativa sui social network, occupando il tempo ad insultarci ed a autocelebrarsi per risultati che sono frutto della più ordinaria amministrazione, poiché sono troppo occupati in una campagna elettorale che si sta svolgendo a spese dei cittadini".

"Abbiamo suggerito al Sindaco,evidenziano i quattro membri dell'opposizione,  le priorità sulle quali concentrarsi, poche e di facile attuazione, ma non abbiamo visto risultati. Abbiamo anche contribuito a liberare risorse con la votazione della variante al bilancio nell'ultimo consiglio comunale, risorse che il Sindaco ha già stabilito dove indirizzare senza coinvolgere minimamente la vera maggioranza in consiglio".

"Vogliamo evitare che gli ultimi mesi di amministrazioni diventino un campo di battaglia per le prossime elezioni, che le poche risorse disponibili vengano malamente distribuite per accaparrarsi il favore di una parte di elettorato a svantaggio di tutta la cittadinanza. Questo Sindaco e la sua Giunta non sono credibili, serve sobrietà ed equilibrio da qui alla primavera 2016".

Sono intervenuti anche i consiglieri di "Vivere Spotorno" Valter Magnone, Fabio Olivieri e Cristiano Zunino (leggi articolo).

Cinzia Gatti