Politica - 13 gennaio 2016, 19:15

Beppe Grillo all'attacco del Pd: "Tra indagati, rinviati a giudizio e condannati ha il monopolio immorale"

Il comico genovese fa anche un elenco, dove sono finiti i sindaci di Vado Ligure Monica Giuliano e Quliano Alberto Ferrando e l'ex primo cittadino vadese per Attilio Caviglia, coinvolti nell'inchiesta Tirreno Power

“Il Pd negli ultimi anni conta indagati, rinviati a giudizio e spesso condannati a centinaia e senza contare gli uomini piazzati nelle partecipate e nelle aziende parastatali: numeri degni di un'organizzazione criminale”. E’ questo il pesante j’accuse lanciato da Beppe Grillo, tramite il suo blog. Il comico genovese fa letteralmente i “conti in tasca” al partito di Matteo Renzi ed il risultato non è lusinghiero:” Solo gli indagati nell'anno appena trascorso sono 83. Il Pd ha il monopolio immorale”.

Sul sito è poi stata creato un elenco e una piantina, in costante aggiornamento, dove vengono costantemente inseriti i nominativi e le motivazioni. Scorrendo così la lista si trovano anche due comuni savonesi e i relativi sindaci, Vado Ligure e Quiliano.

“Vado Ligure: indagato per abuso d'ufficio l'attuale sindaco Monica Giuliano e l'ex sindaco Attilio Caviglia per disastro colposo aggravato, entrambi nell'ambito dell'inchiesta sulla centrale a carbone della Tirreno Power”.
Anche a Quiliano l’attuale primo cittadino Alberto Ferrando risulta iscritto al registro degli indagati per la centrale a carbone. Molto critico il commento finale da parte di Beppe Grillo: ”Per facilitare la composizione della lista chiediamo tutti insieme un favore agli eletti del Pd con le mani in pasta e la coscienza sporca: #PiddiniCostituitevi! Per voi sarà una liberazione e l'onestà tornerà di moda!”. 

Cinzia Gatti