Primarie PD, il commissario Ermini invita alla partecipazione: "Confronto vivace, gli altri partiti si chiudono nelle stanze. Noi no"

“Mi aspetto che ci sia una buona partecipazione, perché è questo l’essenziale delle primarie che sono il nostro Dna”. Questo l’augurio del commissario regionale del Partito Democratico, David Ermini in vista delle primarie del 3 aprile a Savona.

Proprio questo pomeriggio, il Commissario regionale ha incontrato a Savona i candidati alle primarie del centrosinistra Cristina Battaglia e Livio Di Tullio per fare loro un in bocca al lupo prima della sfida di domenica. 

“Mi sembra che il dibattito sia stato molto vivace e teso sui contenuti – continua - Dopo l’esperienza burrascosa delle passate elezioni Regionali abbiamo eliminato gli elementi di contrasto, come il voto agli stranieri e ai 16enni. Penso che abbiamo fatto tutto quello che era possibile fare perché ci sia una bella competizione, cosa che va a vantaggio del PD e della città”.

Non una “guerra tra bande” ma una campagna elettorale “vivace” secondo Ermini: “Guai se le primarie non sono vivaci – afferma – Le cose fatte a tavolino si fanno senza primarie, mentre noi sosteniamo le cose pubbliche, trasparenti e chiare. Non ci sono partiti che hanno fatto una cosa simile, gli altri si chiudono nelle stanze, noi no”.

Le primarie savonesi giocano un ruolo importante, anche nel contesto nazionale, in vista delle Comunali: per il Partito Democratico Savona è una città da mantenere, "non un feudo". "Savona è una città ben amministrata - afferma Ermini -  E così si deve continuare, il PD sa amministrare bene". 

In vista del giorno del voto "è importante che ci sia una buona partecipazione", conclude il commissario regionale.