I cassintegrati Piaggio che Laer si era impegnata a riassorbire sono esclusi dai corsi di formazione dell'azienda. E' la questione contestata dalle forze sindacali, decise a far salire il livello della protesta per il destino di 20 operatori che, dagli accordi per il trasferimento del sito industriale a Villanova, erano "rimbalzati" in carico all'impresa dell'indotto per un percorso di riassunzione.
"E' vero che Piaggio deve garantire lavoro a Laer per assumere persone, ma è inammissibile che in Laer vengano svolti corsi di formazione per persone esterne quando ci sono lavoratori in cassa integrazione che potrebbero fare questi corsi e rientrare anche per svolgere altre tipologie di mansioni" afferma Giovanni Mazziotta, segretario Uilm Savona-Imperia.
"Per il sindacato è una situazione inaccettabile - prosegue - Abbiamo chiesto un incontro urgente all'azienda. La prima volta ci è stato negato. Ora serriamo i ranghi e andiamo avanti decisi: queste persone non sono abbandonate. I lavoratori saranno davanti agli stabilamenti Laer e Piaggio per far sentire la loro voce".
"Dopo un anno e mezzo di grandi sacrifici, vengono fatti corsi finanziati con fondi della Regione che sono frequentati da persone estranee all'accordo per la tutela dei lavoratori. Inammissibile. I lavoratori in cassa integrazione o entrano in Laer o li riprende la Piaggio. C'è un accordo della Regione che va rispettato" conclude Mazziotta.