Politica - 30 aprile 2016, 00:40

La maggioranza ingauna perde un pezzo, Liliane Plumeri consegna le sue deleghe ed esce dal PD

Spiega la consigliera: "Non credo ci siano più le condizioni per rimanere all'interno del PD. Non rispecchia più gli ideali nei quali credevo, si è perso il dialogo ed il confronto oltre al coinvolgimento nelle scelte del gruppo"

Sì apre con un colpo di scena il consiglio comunale di Albenga: la consigliera di maggioranza Liliane Plumeri riconsegna le sue deleghe ed esce dal PD. 

Spiega la consigliera: "Dopo una seria, e non facile riflessione sono arrivata a tale decisione in quanto ho preso definitivamente atto della mancanza delle condizioni per svolgere in maniera seria e costruttiva il ruolo di nel gruppo PD.  Da tempo, a mio modesto parere, è venuta meno quella collaborazione, per essere coinvolta nelle decisioni strategiche, sia politiche che amministrative.  Insomma, è venuta a mancare una funzione indispensabile per lo svolgimento dell'attività politico-amministrativa di maggioranza, che di fatto, ha impedito il confronto all'interno della coalizione.  Il confronto, fatto anche di opinioni diverse e di momenti di discussione dovrebbe essere il sale della democrazia e del buon governo. Continuerò a svolgere il mio ruolo di Consigliere Comunale cercando di onorare gli elettori che mi hanno dato fiducia, e nei tempi utili stabiliti dal Regolamento del Consiglio Comunale comunicherò in quale gruppo consiliare andrò a confluire".

Una decisione improvvisa, ma forse non così inaspettata afferma Rosy Guarnieri "Abbiamo capito la decisione della consigliera Plumeri quando siamo passati a votare l'ultimo punto all'ordine del giorno, la pratica relativa al chiosco nel parco Peter Pan.".

Infatti sia la minoranza - escluso il consigliere Di Lieto M5S - che la Plumeri si sono allontanati durante la votazione mentre nella sede del consiglio erano presenti i gestori del chiosco. La Plumeri, infatti, vicina a Cangialosi pare aver deciso di allontanarsi dal PD proprio sulla base di questo motivo (vedi articolo).

Afferma Massimiliano Nucera sul punto: "C'è un ricorso al Tar pendente sulla pratica ritengo che non dovrebbe essere votata oggi". Ecco che allora, adesso, iniziano a farsi i conti per capire i numeri della maggioranza che forse da questa sera non potrà dormire fra due guanciali.

L'assenza (a causa dell'incidente subito) di Papalia aveva già fatto perdere un nome e l'incertezza dei futuri voti della Plumeri, determina uno scarto labile che, in pratiche delicate come quella del depuratore potrebbe diventare fondamentale.

Mara Cacace