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Attualità | 24 maggio 2016, 16:37

"Rotta verso un mare più blu", ecco lo stato dei fondali della Liguria

Il progetto, promosso da Costa Crociere Foundation e organizzato dall’Osservatorio Ligure Pesca Ambiente, è stato presentato questa mattina presso il Palacrociere di Savona

"Rotta verso un mare più blu", ecco lo stato dei fondali della Liguria

“Rotta verso un mare più blu”, questa mattina sono stati presentati i risultati dello studio sulla presenza di rifiuti marini nelle spiagge e sui fondali della Liguria.

Il progetto, promosso da Costa Crociere Foundation e organizzato dall’Osservatorio Ligure Pesca Ambiente, è stato presentati questa mattina presso il Palacrociere di Savona: presenti il presidente dell’Autorità Portuale Luigi Miazza, il vice presidente dell’Osservatorio Ligure Pesca e Ambiente, Andrea Molinari, il comandante della capitaneria di porto Vincenzo Vitale, il presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria Luciano Pasquale, esponenti dell’Arpal e delle associazioni di settore tra cui Assonautica e Leganavale.

Il progetto ha previsto un monitoraggio dei fondali marini liguri per verificare la presenza di rifiuti. Ad essere coinvolti nel progetto di sensibilizzazione ambientale, 286 alunni delle scuole medie e superiori della provincia di Genova e Savona. Da quanto emerge, i fondali marini del territorio ligure, sono in buono stato nonostante i rifiuti ritrovati.  

“Lo stato di salute del Mar Ligure è molto buono, come dimostrato mensilmente i dati forniti da Arpal – spiega Andrea Molinari, vice presidente Osservatorio Ligure Pesca e Ambiente - Questo progetto vuole capire la situazione dei fondali marini dal punto di vista dei rifiuti pertanto, abbiamo fatto un'attività di sensibilizzazione su popolazione, bagnanti, sub e pescatori, ovvero tutti coloro che usano il mare in particolare nel periodo estivo”.

“Inoltre – continua - abbiamo voluto fare un'attività di educazione ambientale con le scolaresche che ha coinvolto 286 alunni delle scuole medie e superiore sia della Provincia di Genova che di Savona, attraverso 260 ore di attività sia in classe che all'aperto, raccogliendo informazioni e facendo degli elaborati che vengono presentato oggi. Le spiagge e i fondali marini hanno nella plastica il tipo di oggetto che si trova in maniera più preponderante inoltre, abbiamo trovato anche molto metallo e gomma".  

"Il progetto parte durante l'anno con attività di monitoraggio dei fondali, cercando di mettere a punto dei sistemi in sinergia con le tradizionali attività di monitoraggio istituzionali – spiega - pertanto abbiamo impiegato per i fondali degli operatori sub e una particolare telecamera filo-guidata che abbiamo trainato sui fondali, trovando in soli 4 siti più di 200 oggetti"

"Per quanto riguarda le spiagge, abbiamo adoperato un'attività denominata foto-monitoraggio dei rifiuti, ovvero le foto realizzate da un operatore seguendo dei transetti, - conclude Molinari - realizzando all'incirca 3500 foto su un campione di 12 spiagge". 

"L'Autorità Potuale di Savona è sicuramente vicina a queste iniziative ed è ben lieta di poter constatare di quanto ben lavoro è stato fatto anche in un'occasione come quella di oggi - afferma il presidente Gianluigi Miazza.

Questo rapporto con Costa Crociere si consolida?. Certamente - spiega Miazza l'iniziativa fa parte di un protocollo di intesa stipulato la scorsa primavera che evidenzia una serie di azioni collettive che stiamo portando avant ei che consolidano sempre più questo rapporto. Soprattutto, conclude, rafforzano anche la percezione qualità servizi che anche i cittadini possono consultare con alcune iniziative che li coinvolgono direttamente". 

"Non può che essere cosi per una fondazione che porta il nome di una compagnia globale come Costa Crocierespiega Davide Triacca di Costa Crociere noi lo facciamo attraverso due programmi che sono finalizzati entrambi a promuovere un cambiamento permanente nel tempo".

“Lo facciamo mobilitando le risorse di Costa Crociere, questo progetto è interessante, ha colpito l'attenzione del nostro programma ambientale in quanto, mette assieme le diverse componenti che sono necessarie per dare un impatto significativo: la formazione dei giovani studenti, degli insegnati, la partecipazione di interesse come pescatori, sub, la capitaneria di porto e le istituzioni. Un progetto articolato che va verso un obiettivo comune che va verso la tutela del nostro mareconclude Triacca di Costa Crociere. 

“Lo stato del Mar Ligure è assolutamente incoraggiantespiega Gerico Ghiaino, Arpal - e le bandiere blu che ogni anno vengono assegnate confermano i risultati dei monitoraggi istituzionali". 

Redazione

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