Eventi - 25 maggio 2016, 08:28

Si chiude con una serata dedicata alla tematica dei diritti umani l’edizione 2016 di “Sol De Mayo”

Giovedì alle 21, sempre al cinema Roma Vallechiara, verranno approfonditi temi di interesse storico e civile, con particolare focalizzazione sui diritti umani

Si avvia alla conclusione l'edizione 2016 di “Sol De Mayo”, la rassegna di proiezioni cinematografiche e incontri di approfondimento sui temi della memoria, delle migrazioni e dei diritti umani per conoscere meglio l’Argentina, organizzata dal Comitato per i Gemellaggi del Comune di Altare. Nell’ultima serata, giovedì 26 maggio alle 21, sempre al cinema Roma Vallechiara, verranno approfonditi temi di interesse storico e civile, con particolare focalizzazione sui diritti umani, alla presenza del Consigliere Sebastián Rosales, Responsabile della Sezione Diritti Umani dell'Ambasciata Argentina in Italia di Roma.

«L’Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia - sottolinea il sindaco di Altare, Davide Berruti - nel concedere il patrocinio istituzionale alla manifestazione, ha voluto "trasmettere il proprio apprezzamento per questa nuova edizione, tesa a sensibilizzare la comunità su queste importanti tematiche, e a rafforzare i legami ormai consolidati tra l'Italia e l'Argentina", presentando i complimenti e rinnovando gli atti della più distinta considerazione al Comune di Altare, che la organizza per il tramite del Comitato per i Gemellaggi. Il patrocinio, gli apprezzamenti e la presenza istituzionale ad Altare dell'Ambasciata Argentina di Roma sono per noi un onore e un motivo di grande soddisfazione».

 

L'evento del 26 maggio è incentrato sulla celebrazione di due ricorrenze: il bicentenario della Dichiarazione di Indipendenza dell'Argentina del 9 luglio 1816, e il 40° anniversario del colpo di Stato del 24 marzo 1976. Verranno perciò presentate due figure emblematiche, entrambe legate a doppio filo all'Italia, oltre che all'Argentina: Manuel Belgrano e Vera Vigevani.

«Per celebrare queste due ricorrenze così importanti per la democrazia argentina- dice il coordinatore del Comitato per i Gemellaggi di Altare, Alberto Saroldi - abbiamo pensato di presentare al pubblico che da quattro anni segue questa nostra iniziativa due figure emblematiche per i due eventi, entrambe legate a doppio filo all'Italia, oltre che all'Argentina: Manuel Belgrano e Vera Vigevani. E per farlo abbiamo invitato le associazioni che in Liguria ce li possono meglio raccontare: il Circolo Manuel Belgrano di Costa d'Oneglia e l'Associazione 24marzo».

 

Per presentare la figura di Manuel Belgrano, economista, politico e generale argentino, interverranno Giuseppe Cassini e l'onorevole Giovanni Rainisio, del Circolo Manuel Belgrano. Il general Belgrano, figlio di un immigrato ligure di Costa d'Oneglia, fu protagonista della guerra di indipendenza argentina, e fu tra l'altro l'inventore della bandiera biancoazzurra, con il sol de mayo (che dà il nome anche alle annuali manifestazioni altaresi) nel centro, issata per la prima volta a Rosario nel 1812 e poi scelta come bandiera nazionale dal Congresso di Tucumán, che dichiarò l'indipendenza argentina nel 1816. Vera Vigevani Jarach, invece, è una doppia testimone della memoria, per l'Italia e per l'Argentina. Nata a Milano nel 1928 da famiglia ebrea, emigra dall'Italia all'Argentina nel 1938 per sfuggire alle leggi razziali. A Buenos Aires Vera si sposa con Giorgio Jarach ed ha una figlia, Franca, la quale nel 1976 viene sequestrata, torturata ed uccisa su un volo della morte, desaparecida. Vera è oggi una signora di 88 anni, che si definisce "militante della memoria": viaggia instancabilmente tra l'Argentina e l'Italia per portare con semplicità, forza e determinazione la sua testimonianza e il suo messaggio per la difesa della democrazia contro tutte le dittature.

 

Durante la serata verrà proiettato il film "Il rumore della memoria. Il viaggio di Vera dalla Shoah ai desaparecidos" di Marco Bechis, in cui Vera ripercorre insieme allo spettatore la propria storia. Nel film si racconta anche la storia del regista stesso, Marco Bechis, desaparecido sopravvissuto, che ha denunciato la violenta repressione della dittatura argentina anche nei suoi celebri film Garage Olimpo e Hijos. La figura di Vera verrà presentata anche attraverso le esperienze dirette di Nives Bonavera, consigliere del Comune di Diano San Pietro e rappresentante della 24marzo Onlus, l'associazione impegnata nella difesa dei diritti umani che organizza i viaggi di Vera in Italia, e di Luigi Vallebona, dirigente scolastico e rappresentante del Comitato per i Gemellaggi del Comune di Altare, il quale nel 2013 ospitò Vera nella propria scuola, dove vennero girate alcune scene del film di Bechis. «Da questo incontro - conclude Luigi Vallebona - ci auguriamo che possa nascere un progetto da condividere con le scuole della provincia di Savona, che porti in queste zone Vera Vigevani in occasione di un suo prossimo viaggio in Italia. Posso testimoniare che l'incontro dei ragazzi con Vera è un momento intenso e commovente, di grande spessore umano, oltre che un arricchimento sul piano storico e civile».

 

cs