Diano Marina, penali alla società ATA: le precisazioni dell'azienda

In merito al provvedimento del funzionario del Comune di Diano Marina di applicazione di penali alla Multiservizi ATA Servizi SpA, facendo riferimento al mancato raggiungimento di risultati da contratto, interviene la società.

"Riteniamo necessario precisare che:
- la società agisce sul territorio del Comune di Diano Marina a seguito di ordinanza sindacale. La stessa è stata motivata dal carattere di emergenza di esecuzione del servizio dopo la rescissione del contratto col precedente gestore;
- l'amministrazione del Comune di Diano ha formalizzato con apposita delibera l'impegno politico di entrare come socio nella compagine societaria ed ha mantenuto un collaborazione fattiva e costruttiva con la società durante la gestione del servizio;
- nel prendere in carico il servizio ATA ha formalizzato e precisato con apposite comunicazioni che subentrava in carattere di emergenza senza assumersi alcun obbligo in merito a risultati da raggiungere legati al contratto del soggetto cessato;
- che il superamento del periodo di emergenza presupponeva la fine del periodo transitorio derivante dall'ordinanza, l'avvio della gestione in house e la definizione di un nuovo sistema di raccolta che permettesse il raggiungimento delle percentuali di legge;
- nella stessa comunicazione ATA non solo inviava una prima bozza di proposta di avvio di una nuova modalità di raccolta, ma precisava che lo stesso poteva avere successo solo con precise infrastrutture comunali, tra cui un centro di raccolta;
- nel periodo di ordinanza gli uffici del Comune di Diano ‎non hanno avviato alcuna azione per l'ingresso in house, alcuna azione per analizzare le proposte progettuali, alcuna azione per fornire le strutture richieste e pattuite.

Pare evidente dunque come il provvedimento, emesso dal Comune di Diano Marina, sia inefficace ed impugnabile. La società provvederà a contestare formalmente il provvedimento riservandosi anche azioni a tutela della propria immagine. La notizia del provvedimento, infatti, come detto illegittimo e contestato, è stata immediatamente e senza possibilità di replica utilizzata per sminuire e ‎dileggiare l'ottimo lavoro svolto dall' ATA; lavoro che ha ricevuto molteplici attestati di stima da tutte le Amministrazioni servite".