Albenganese - 06 luglio 2016, 19:12

GSL di Albenga: i lavoratori: "Ma non doveva uscire un bando?"

“In questi giorni di lavoro quotidiano i nostri pazienti ci guardano sgomenti: ma perché chiudete? C’erano tante altre possibili soluzioni, ma nessuna è stata presa in considerazione."

Le lettere i licenziamento sono ormai arrivate e da fine mese i lavoratori del Gsl di Albenga rimarranno a casa lasciando un altro grande buco all'interno dell'Ospedale ingauno in attesa che la Regione decida di provvedere in qualche modo, così come, del resto, aveva affermato.

Un bando per affidare il reparto ad un privato, l'ipotesi lombarda, quella della privatizzazione totale, l'ipotesi del trasferimento di un reparto pubblico, ancora non si sa nulla di certo se non che i lavoratori perderanno il loro posto di lavoro, che non riceveranno alcun ammortizzatore sociale e che non si hanno notizie ne' del bando ne' della “famosa” clausola sociale che dovrebbe esservi inserita.

La rabbia ormai è davvero al limite ed affermano i lavoratori “Ma non doveva uscire un bando? I lavoratori del reparto Gsl di Albenga hanno ricevuto tante, troppe promesse: dalla Regione Liguria sull’uscita del bando il 30 giugno e sulla tutela dei lavoratori attraverso la clausola sociale. Non esistono, non abbiamo visto nulla; e noi abbiamo ricevuto le lettere di licenziamento”.

“Tutti e 50 saremo disoccupati! Noi che stiamo ancora facendo il nostro lavoro quotidiano insieme con i medici, gli anestesisti e i chirurghi e poi…dal 31 luglio tutti a casa. Cosa chiediamo? vogliamo soluzioni vere perché’ siamo professionisti della sanità veri e persone di questo territorio. Vogliamo che gli utenti (ne abbiamo avuto oltre 10.000 in questi 5 anni!) rimangano qui ad Albenga”.

“In questi giorni di lavoro quotidiano i nostri pazienti ci guardano sgomenti: ma perché chiudete? C’erano tante altre possibili soluzioni, ma nessuna è stata presa in considerazione. Noi fino a venerdì 29 luglio continueremo a lavorare e poi…siamo a casa!”

Mara Cacace