Debutto nazionale, ieri sera al Festival di Borgio Verezzi, per “Dieci piccoli indiani… e non rimase nessuno” di Agatha Christie, trasposizione teatrale del giallo più venduto al mondo diretta da Ricard Reguant, regista anche della versione spagnola, che è stata un enorme successo sia a Madrid la scorsa stagione, sia a Barcellona.
Molto applauditi da un pubblico numeroso e attento gli interpreti, dieci protagonisti della scena italiana per la prima volta insieme sul palcoscenico: Ivana Monti, Carlo Simoni, Alarico Salaroli, Mattia Sbragia, Luciano Virgilio, Pietro Bontempo, Leonardo Sbragia, Giulia Morgani, Pierluigi Corallo, Caterina Misasi.
L’ambientazione nei suggestivi anni ’40, con una scenografia in stile Art-Decò e l’utilizzo di colori bianchi e neri, che danno un grande impatto visivo allo spettacolo, è di Alessandro Chiti, scenografo al quale il Comune di Borgio Verezzi e la Direzione artistica del Festival hanno consegnato ieri sera, al termine della rappresentazione, un riconoscimento a sorpresa: una targa per la sua quattordicesima partecipazione alla stagione verezzina.
Repliche questa sera e domani sera, 20 e 21 luglio, ore 21,30.