Sono iniziati il 18 settembre, e proseguiranno fino alla data del referendum, gli incontri domenicali della Lista Civica cerialese “Noi” per spiegare alla popolazione le ragioni del No al Referendum Costituzionale.
Per ottenere la maggior visibilità possibile è stato allestito un banchetto nella centralissima piazza della Vittoria.
Spiega il consigliere di minoranza Luigi Giordano, capogruppo di “Noi”: “Se andiamo a esaminare le riforme proposte vediamo che non c’è nessun risparmio, contrariamente a quanto il governo promette. Il Senato non sarà eletto dalla gente ma sarà frutto di liste bloccate, dettate dalla volontà dei vari partiti, che attingeranno al bacino dei consiglieri regionali. Chi dovrà sostenere questo doppio compito, in Regione e in Senato, non potrà lavorare adeguatamente ad entrambi i ruoli e finirà per svolgere male tutti e due i compiti; senza trascurare il fatto che l’immunità parlamentare diventerà un paravento per tanti individui disonesti che punteranno alla scalata dalla Regione al Senato solo per poter essere intoccabili e portare avanti i loro sporchi interessi”.
Giordano conclude dicendo: “I nostri Padri Costituenti hanno lavorato al testo per mesi, consultandosi persino con l’Accademia della Crusca per essere certi che nessuna frase riportata potesse essere equivocabile, manipolabile o soggetta a interpretazioni arbitrarie. Quindi non si può lasciare che tutto questo studio venga spazzato via da una Costituzione partorita in due notti da persone che non hanno certo le competenze di chi ci aveva lavorato nel 1948”.