Attualità - 22 settembre 2016, 10:43

Albenga: Ciangherotti "Casa chiusa 2.0 nelle palazzine di via Carloforte, è emergenza"

Arriva la provocazione ironica ma con toni decisi del consigliere di Forza Italia Eraldo Ciangherotti

Gli interventi effettuati nelle palazzine di via Carloforte da parte dell'amministrazione comunale (intervenuta per tentare di ripulire la zona e chiudere gli accessi in attesa di poter utilizzare gli immobili) sembra non abbiano risolto la problematica ed arriva oggi la segnalazione del consigliere di Forza Italia Eraldo Ciangherotti a riportare a galla con tono ironico ma incisivo:

"Illustrissimo Signor Sindaco, desidero segnalarLe una situazione di enorme disagio che stanno vivendo alcuni ospiti svantaggiati della nostra solitamente accogliente città.

Una cosa intollerabile per chi, come Lei e molti di noi, arrivano a casa, al termine della giornata lavorativa, abituati ad accendere il pulsante della luce per illuminare le stanze e aprire il rubinetto dell'acqua calda per potersi lavare.

Sì, Sindaco, mi riferisco ai palazzi di Via Carloforte, da oltre un anno acquisiti per sentenza dal Comune - dunque, di fatto, responsabilità della Sua amministrazione - diventati oggi emergenze abitative non solo di clandestini delinquenti e spacciatori di droga, ma anche di neo prostitute provenienti da paesi extracomunitari che, di giorno e di notte, entrano ed escono a lavorare assiduamente, tra quelle mura, volendo rilanciare probabilmente il prototipo della casa chiusa 2.0, per cercare di resistere a un mercato estremamente concorrenziale.

Ecco, queste persone svantaggiate non hanno, purtroppo, nè luce nè gas. Sì, signor Sindaco, sono tutte persone "sfigate" costrette a distribuire dosi di droga e a fare bordello senza poter disporre dignitosamente dei servizi minimi essenziali. Essendo Lei il sindaco e di fatto il proprietario di codesti immobili, non può abbandonare questa gente a se stessa.

RG