Val Bormida - 11 ottobre 2016, 13:45

Emergenza profughi, Vaccarezza prende le difese del sindaco di Calizzano Olivieri

"Utilizzare e strumentalizzare l'attività di un amministratore corretto e attento è una cosa vergognosa"

"Tacciare di razzismo il sindaco di Calizzano, persona per bene, padre di famiglia e uomo di grandi valori, è una vera e propria follia. Si è comportato come è dovere di un "Primo Cittadino", cercando di risolvere un problema logistico di trasporto pubblico. Nulla di più. Utilizzare e strumentalizzare l'attività di un amministratore corretto e attento è una cosa vergognosa. Pensate bene: se due pullman viaggiano stracolmi e due viaggiano vuoti, cos’altro c'è da fare se non utilizzare al meglio e con criterio oggettivamente coretto i mezzi a disposizione?". Angelo Vaccarezza, Capogruppo di Forza Italia in Regione Liguria non esita a schierarsi al fianco di Pierangelo Olivieri, sindaco di Calizzano finito nella bufera e tacciato di razzismo per il caso dei pullman che portano gli studenti a scuola. Una bufera che non ha ragione di esistere, sostiene Vaccarezza, perché le scelte del sindaco Olivieri sono state semplicemente dettate dalla logica.

“Queste cose accadono quando a parlare è il “cattivo senso” – continua Vaccarezza sulla propria pagina Facebook – Olivieri ha semplicemente fatto una riunione per capire come gestire il problema al meglio e nell’interesse di tutti, migranti compresi. Il sindaco ha semplicemente chiesto alla cooperativa che gestisce questi ragazzi se fosse possibile distribuirli in modo da occupare tutti i pullman a disposizione". 

"Questo è buon senso applicato alla politica – dice ancora Vaccarezza – sono sicuro che se la stessa questione avesse avuto ad oggetto un gruppo di anziani di Cesano Boscone in vacanza a Calizzano per passare l’inverno, nessuno avrebbe fatto opposizione. Siccome sono ragazzi di colore è scoppiato il finimondo. Peraltro, la città sta gia pagando molto in termini sia di ordine pubblico e tensioni sociali (è di pochi giorni fa la notizia della rissa fra ospiti di una struttura di accoglienza, bilancio tre feriti)che in termini numerici. L'accoglienza si fa laddove ci sono i mezzi per sostenerla i modo da favorire il benessere e la pace di tutti". 

"Calizzano ospita 40 "profughi", un numero decisamente alto che dev'essere e breve ridotto. Il vero problema - conclude Vaccarezza - è che in questo Paese il buon senso si è talmente perso che si vive il razzismo nei confronti di persone fanno l’interesse di tutti i cittadini".

Redazione