Attualità - 06 dicembre 2016, 09:44

Vipere o Coronelle? Le rassicurazioni degli esperti dopo i recenti avvistamenti sulle spiagge di Alassio e Albenga

I rettili avvistati farebbero parte della famiglia delle Coronelle Austriache, una serpente per natura schivo e innocuo che si muove lentamente e silenziosamente

Vipere o Coronella? La segnalazione di alcuni esperti rassicurano i cittadini, i numerosi esemplari di serpenti avvistati in questi giorni sulle spiagge tra Alassio e Albenga (LEGGI QUI) sarebbero Coronelle.

La Coronella Austriaca è un rettile schivo e innocuo che si muove lentamente e silenziosamente, grazie a questo comportamento, riesce a non farsi notare dai predatori. Se avvista un predatore si immobilizza cercando di mimetizzarsi il più possibile. Nel caso venga minacciato assume la tipica posizione a S alzando la testa, appiattendola per assomigliare ad una vipera e soffiando. Il corpo è a sezione cilindrica, la testa poco più grande. Gli occhi piccoli hanno colorazione variabile e pupilla rotonda. La colorazione del corpo varia da bruna, bruno-rossiccia e grigia con macchie scure sparse sul dorso, questo tipo di colorazione gli fornisce un ottimo sistema mimetico. Carattere distintivo è la fascia nera che dal collo arriva fino alle narici passando per gli occhi. (fonte Wikipedia)

Precisano gli esperti inoltre: “Anche se fossero state vipere, non sarebbe comunque un allarme visto che sono già presenti sul territorio e non c'è davvero niente di cui preoccuparsi” ed ancora “Nel caso in cui si incontrassero vipere state certi che han più paura loro di noi. Basta non toccarle e lasciare loro una via di fuga. Quanto prima se ne andranno a condurre la loro vita in santa pace”.

La presenza di questi serpenti innocui, come suggerisce Flavio Villa potrebbe essere inoltre l'occasione per organizzare uscite a scopo educativo per ragazzi: “Importante evitare il panico tra la gente e l'uccisione di animali utilissimi all'ecosistema, questa potrebbe essere un occasione per organizzare uscite a scopo educativo per i ragazzi delle scuole per far loro conoscere queste magnifiche creature”.

 

Mara Cacace