Ieri sera, presso la Società Savonese Di Storia Patria, si è svolto il primo incontro culturale del 2017 con affollata conferenza tenuta dallo storico prof. Angelo Nicolini sulla reale condizione di Savona nel 1400.
L'immagine che appare è ben lontana da quella fino ad oggi trasmessa ai posteri, il prof. Nicolini analizzando migliaia di atti, ha estrapolato i dati relativi ai commerci marittimi dell’intero secolo, evidenziando aspetti inediti quali, le navi di grosso tonnellaggio che partivano e tornavano dall'Inghilterra e Fiandre a inizio secolo cariche di merci o dalla Sicilia cariche di grano. Commerci crollati verso la fine del 400. Altro aspetto interessante, la fiorente industria tessile savonese con i suoi ricercati panni di Savona, commercio anch’esso crollato a fine secolo.
Basandosi su elementi trattati dall'antico ospedale della Misericordia (poi inglobato nel bastione della fortezza del Priamar), ovvero, il prezzo del pane per i malati e i salari di alcune categorie nel periodo dal 1376 al 1520, oppure, come evidenziato nelle tabelle esaustive comparative per ogni argomento o da decine di migliaia di atti visionati, il professor Nicolini ha portato alla luce una crisi fino ad ora sconosciuta.
Un aspetto curioso riguarda i tempi con il quale un commerciante savonese, vantando un credito verso uno di Racconigi, chiese al giudice di poter pignorare le merci che il suo debitore deteneva in Savona a saldo del credito. Ebbene, la sua istanza del 30 giugno 1457 giunse a Racconigi il 4 luglio per tornare a Savona con il relativo visto di approvazione al pignoramento, il 6 luglio 1457, davvero cose (e tempi) d'altri tempi!!!.