Moltissimi i fedeli giunti nella Cattedrale di N.S. Assunta di Savona per assistere alla messa di insediamento del nuovo Vescovo Calogero Marino.
L’evento è stato preceduto dal saluto della città da parte del Sindaco di Savona Ilaria Caprioglio che, visibilmente emozionata, ha pronunciato parole di stima nei confronti di sua eccellenza e di speranza per la città “Sappiamo di avere di fronte una strada in salita ma siamo tutti instancabili lavoratori per cui in questo giorno di festa porto, da parte di tutti i savonesi, un abbraccio simbolico al Monsignor Marino. Siamo pronti a camminare insieme”. Il sindaco ha voluto poi ricordare il suo personale incontro con il Santo Padre a Roma come esempio di carità e di pace.
Monsignor Marino nel ringraziare il Sindaco e tutte le autorità presenti ha manifestato la sua gioia definendo la città di Savona come la sua nuova casa, un luogo in cui vivere e dialogare:“ Ho intenzione di instaurare un forte dialogo con il mondo della cultura. I giovani sono il nostro futuro, un futuro che in passato abbiamo loro sottratto. Dobbiamo saper ascoltare, discernere e interpretare per creare un legame positivo fra Chiesa e Città”.
Dopo l’ingresso in Duomo del Vescovo accompagnato dal clero, è toccato a Monsignor Vittorio Lupi consegnare il pastorale al nuovo vescovo “Sono felice di affidare la diocesi che ho tanto amato a Monsignor Marino che conosco da anni e che racchiude quelle doti di qualità, semplicità e cordialità universalmente apprezzate”.
Al termine del discorso la parola è toccata al Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana il quale, ha accolto il nuovo Vescovo con un sentimento di “emozione e trepidazione” come ha definito egli stesso. Rivolgendosi direttamente al Monsignor Marino ha sottolineato “ Il momento attuale suggerisce una trepidazione per il compito arduo, per il futuro, per le sfide e per le capacità che Lei dovrà affrontare. Ma vi è un desiderio profondo e presente: questa è la Sua casa e la Sua famiglia. Quanto bisogno abbiamo noi vescovi di una famiglia! Siamo pellegrini insieme, dietro un unico grande Pastore”
Alle ore 15.30, in un duomo gremito di fedeli, è iniziata la celebrazione eucaristica con i canti intonati da un gruppo corale composto da personalità della Diocesi. Così come cita lo stemma del nuovo Vescovo “In manus tuas” ora i savonesi sono nelle mani del loro nuovo pastore.