Annuncia il comune di Spotorno: “Si è svolta oggi in Regione Liguria la presentazione degli esiti del bando di riqualificazione urbana e per l’edilizia residenziale e sociale emesso nel 2016. Il comune di Spotorno è entrato nella graduatoria dei 10 progetti finanziati grazie a una proposta di riqualificazione di Villa Carlina, per la quale la Regione erogherà un contributo di 100mila euro”.
Commenta il sindaco, Mattia Fiorini: “Sicuramente si tratta di un’ottima opportunità. Villa Carlina è uno dei più preziosi e belli edifici storici della nostra città. Grazie a questo contributo potremo, al pianterreno, effettuare tutte le necessarie opere di sistemazione e ripristino della pinacoteca civica, ormai chiusa da qualche anno. Essa verrà portata avanti in co-gestione con il Circolo Socio-Culturale Pontorno.
Per il primo piano realizzeremo invece un alloggio che metteremo a disposizione di una famiglia in difficoltà economiche, valutando le varie richieste che ci arrivano. E purtroppo in tempi di crisi come questi sono sempre di più. Infine, avremo l’opportunità di terminare di mettere a posto anche il parco circostante”.
Aggiunge l’assessore Davide Delbono: “Sono estremamente soddisfatto di questa bella occasione perché si tratta di un finanziamento con una doppia valenza, culturale e sociale, quindi i miei due assessorati sono coinvolti entrambi e sono molto contento per i risultati che si potranno ottenere.
Penso che sia un giusto riconoscimento anche per il Circolo Socio-Culturale Pontorno, che negli anni ha fatto un’importantissima opera di recupero dei quadri di Gigetto Novaro, artista importante per la nostra storia, nato a Savona nel 1901 e residente a Spotorno per gran parte della sua vita, dove istituì anche importanti eventi culturali come il Premio Bagutta-Spotorno, insieme a Orio Vergani”.
Prosegue Delbono: “Quest’estate con l’assessore Marina Peluffo avevamo già fatto un primo investimento effettuando alcuni interventi sull’esterno, di taglio di alberi e potatura. Reputo infine molto importante il fatto di ricavare un alloggio per il quale chiederemo un affitto calmierato per venire incontro alle richieste che si stanno moltiplicando: i canoni richiesti in giro sono sempre più alti e tante famiglie non si possono permettere nemmeno un alloggio”.