Economia - 31 gennaio 2017, 15:00

Laigueglia "virtuosa" sulla differenziata: arriva lo sconto sulla TARI

Superato il fatidico traguardo del 65% di differenziazione: per questo previsto uno sconto del 5% della TARI sulle utenze domestiche. E nessun aumento sull'IMU degli alberghi

Arriva una buona notizia per residenti e proprietari di seconde case a Laigueglia. Per la TaRi verrà applicato uno sconto del 5%. Lo ha deciso l’amministrazione municipale laiguegliese dopo che in consiglio comunale è stato illustrato l’obiettivo raggiunta con la raccolta differenziata. Cittadina virtuosa perché, nel 2016, ha raggiunto il 65 % ed è proiettata in cima alla classifica tra le località più virtuose in Liguria.

Nell’anno 2015 la raccolta differenziata dei rifiuti aveva raggiunto la percentuale del 58,3 % e con il 2016 ha ottenuto ulteriori rialzi. “Un premio per tutta la comunità locale e non che ha rispettato con criterio le nostre richieste”, dicono dall’amministrazione comunale.

Da qui la decisione di applicare uno sconto del 5 % sulla tariffa. “Quello della differenziata è un un aspetto da non sottovalutare e tra i cittadini il rispetto dell’ambiente è costante. Il superamento della soglia di rifiuti minimi da differenziare – aggiungono dall’amministrazione - è un traguardo certamente ambizioso. Importante, in questo senso, è stato ad esempio l’introduzione del servizio di raccolta dei rifiuti urbani con il metodo “porta a porta"”.

L'Amministrazione spera di aumentare ancora i risultati e quindi, con la massima collaborazione di tutti, cittadini e servizi, raggiungere e superare definitivamente la percentuale di legge della raccolta dei rifiuti differenziati del 65%.

Buone notizie anche per gli albergatori: per quest’anno non vi saranno ritocchi sull’Imu, che resterà blindata. “Una decisione che testimonia l’attenzione verso la categoria. Peraltro va ricordato che Laigueglia applica alle attività commerciali turistico ricettive e balneari l’aliquota più bassa applicabile che tra l’altro in questo caso viene totalmente incassata dallo Stato”.

c.s.