Politica - 11 febbraio 2017, 16:45

Savona, raccolta differenziata. I Verdi: "Città sospesa nel nulla e priva di una prospettiva di crescita sostenibile"

Le domande dei Verdi Savonesi alla giunta Caprioglio

"In questi giorni l'assessore 'senza oneri per il comune' (Montaldo) ci ha informato che i savonesi saranno felici perché troveranno un piccolo risparmio della tassa sulla nettezza urbana (maggiore per le attività economiche e minore per le famiglie)" commenta Danilo Bruno dei Verdi Savonesi. 

"A questa notizia i commercianti parrebbero (a stare ai quotidiani) non aver colto tutta la positività del segnale poiché molti hanno giustamente sollevato il problema di una città sospesa quasi sul nulla e priva di una propria prospettiva di crescita sostenibile. A queste giuste osservazioni noi Verdi vorremmo aggiungere alcuni dati a cui la giunta Caprioglio continua a non rispondere se non con appelli al 'differenziate e pagherete meno' come se il problema non stesse proprio nella qualità della raccolta fatta in questi anni a Savona e soprattutto nel rischio di non raggiungere la percentuale di legge regionale per cui potrebbe scattare poi la multa, che pagherebbe alla fine tutta la città".

"Le domande sono quelle note: a) quando parleremo di riduzione alla fonte dei rifiuti con accordi con i centri commerciali?; b) quando si farà una politica atta a garantire il riuso?; c) quando si attuerà una raccolta differenziata spinta atta a garantire da un lato gli obiettivi di legge e dall'altro lo sviluppo di una filiera di green economy, che possa portare nuovi posti di lavoro?; d) quando si introdurrà la tariffa puntuale in modo che le persone possano pagare in ragione di ciò che effettivamente consumano premiando chi attua una politica di riduzione e selezione dei rifiuti?; e) quando avremo finalmente chiarezza sulla situazione della chiusura di Cima Montà e sul piano di gestione post discarica anche per capire se la città debba ulteriormente spendere soldi su questa questione" conclude Bruno. 

c.s.