Attualità - 24 marzo 2017, 12:23

A Loano multe di oltre 160 mila euro per scarichi abusivi

Sono il risultato degli accertamenti che il Comando di Polizia Municipale ha effettuato sugli scarichi fognari nella zona industriale

Multe per oltre 160mila euro a Loano. Sono il risultato degli accertamenti che il Comando di Polizia Municipale ha effettuato sugli scarichi fognari nella zona industriale.

“Il Comando di Polizia Municipale, – dice il Sindaco Luigi Pignocca – in seguito a ripetute segnalazioni sul malfunzionamento della rete fognaria in Via Salice, ha effettuato alcuni controlli che hanno portato a riscontrare gravi irregolarità. Questo controllo si inserisce nell'ambito dell'attività di tutela ambientale del territorio che la Polizia Municipale presidia con regolarità e che nelle scorse settimane aveva già portato a rilevare due violazione di carattere penale alla normativa sulla gestione dei rifiuti”. 

Gli accertamenti effettuati, anche mediante utilizzo di immissione di traccianti nelle condotte, hanno portato alla scoperta di uno scarico fognario non autorizzato nell’alveo del Rio del Salice (affluente del Nimbalto), in cui confluivano le acque reflue domestiche prodotte da circa venti unità immobiliari della zona.

Sono state quindi emesse nei confronti dei responsabili 27 sanzioni amministrative per violazione alla vigente normativa di tutela ambientale a cui faranno seguito provvedimenti amministrativi finalizzati all'eliminazione dello scarico abusivo.

Va ricordato che per questo tipo di reato, nei casi più gravi è prevista una sanzione fino ad un massimo di 12.000 euro.

“Già da alcuni anni – spiega l’Assessore Enrica Rocca - c’era il sospetto di scarichi abusivi. Alcuni controlli eseguiti dall’ARPAL alla foce del Nimbalto evidenziavano un’alta concentrazione di batteri, tali da richiedere brevi periodi di sospensione della balneazione. Dalle ricerche lungo il Nimbalto il Comando di Polizia Municipale tre anni fa  ha individuato uno scarico nella zona di via Sant’Agostino. Ma non è bastato e quindi i controlli sono proseguiti fino ad individuare non uno scarico ma addirittura un sistema di scarichi abusivi. Questa scoperta ci fa ben sperare per una stagione balneare in piena sicurezza”.

c.s.