Il 27 aprile di sessant'anni fa convolavano a nozze Maria Bolla e Francesco Secondo Cesarini.
Maria Bolla, nata a Milano, storica Presidente dell'Associazione degli ex deportati di Savona, suo padre antifascista deportato nel campo di Ebeens , sua mamma antifascista arrestata nel "braccio" politico del carcere le nuove di Torino, finita la guerra è stata attivista dell'Udi e nel Consiglio delle Opere Sociali e del direttivo della SMS Generale di Savona, per anni ha gestito insieme al fratello Giancarlo lo storico negozio di liquori Bolla in Via Monti.
Francesco Secondo, nato a Savona giornalista, filatelico, dirigente della Cassa di Risparmio di Savona, membro del Consiglio del Gruppo Storico della "A Campanassa", ha ricoperto anche numerosi incarichi nel Centro di documentazione Storico dell'Archivio di Stato di Savona.
Appassionato di giornalismo ha collaborato e collabora ancora con la redazione del Letimbro, il giornale della Curia, su un saggio sull'ultima enciclica di Papa Francesco.
Hanno una figlia, Licia, insegnante di matematica, e due nipoti, Fabio e Dario.
La Sezione dell'Aned di Savona si unisce con i migliori auguri e felicità per questo gioioso momento per le nozze di diamante dei coniugi Bolla-Cesarini.