"In questi giorni il locale centrodestra è passato all'azione e ha deciso di porre ad ATA "otto domande" da cui dovrebbe finalmente emergere il quadro delle responsabilità politiche sulla situazione aziendale" commenta il portavoce dei Verdi savonesi Danilo Bruno.
"Se teniamo conto che l'attuale consiglio di amministrazione è stato nominato dall'attuale maggioranza noi Verdi, come al solito, vorremmo capire a chi gli assessori Montaldo ed Arecco intendano rivolgere i quesiti forse (lasciateci passare la battuta)... ad uno specchio?".
Continua: "Noi continuiamo a ritenere gravissima la situazione aziendale e a pesante rischio di ridimensionamento per cui vorremmo capire:
a) l'impegno a mantenere pubblica significherà realmente l'assenza di interventi di privati anche minoritari?
b) quando si parlerà di riduzione alla fonte dei rifiuti?
c) quando si parlerà di riuso?
d) quando si parlerà di raccolta differenziata porta a porta?
e) quando verrà riattivato il Laboratorio di Educazione ambientale,che costituisce uno strumento primario per la riduzione dei rifiuti in una ottica di educazione ambientale?
f) quando ATA assumerà un ruolo in campo energetico a cominciare dal controllo degli impianti termici".
"Sono le solite domande a cui vorremmo che risponda una giunta fondamentalmente ad oggi priva di idee e programmi" conclude Bruno.