Un ringraziamento speciale per aver salvato la vita ad un proprio familiare. La lettera è giunta oggi pomeriggio alla nostra redazione.
"Spesso leggiamo di episodi di "malasanità", ma oggi vorrei che facesse notizia l'episodio che mi accingo a raccontare, che riguarda il servizio del 112 e l'Ospedale San Paolo di Savona, posto che ci sono delle eccellenze che vanno assolutamente portate a conoscenza di tutti.
In data 5 luglio 2017, un familiare ha avuto un grave attacco cardiaco e l’automedica del 112 è giunta presso l’abitazione in pochi minuti: è stato fatto subito l’elettrocardiogramma, somministrati i primi farmaci e l’arrivo nel reparto di cardiologia-terapia intensiva è stato più che tempestivo.
Ringrazio di ciò in modo particolare il dott. Stefano Damele e l’infermiera Rita Giusto, nonché tutti i volontari della Croce Rossa presenti.
Arrivati all’Unità di Terapia Intensiva (UTIC) dell’Ospedale San Paolo di Savona, l’assistenza è stata altrettanto efficiente, basti dire che l’intervento in coronarografia è terminato entro le due ore dal primo dolore accusato presso l’abitazione del paziente. Di ciò ringrazio il Direttore ed il Responsabile del reparto, nonchè il dott. Botta, interventista, e tutti gli altri medici, la coordinatrice infermieristica e tutte le sue validissime collaboratrici.
Non posso, inoltre, tralasciare la fase post intervento (sia nel reparto di terapia intensiva sia di semintensiva), dove tutto il personale medico ed infermieristico si è caratterizzato per professionalità, preparazione, gentilezza ed umanità.
In ultimo, rivolgo un appello alle autorità competenti, ivi compreso l'assessore Sonia Viale, chiedendo che si adoperino affinché i predetti reparti possano mantenere dotazioni organiche e di attrezzature necessarie per mantenere l'eccellenza del servizio".
Monica Bonifacino