Al Direttore - 23 luglio 2017, 16:58

Una lettrice indignata: "No alle spiagge chiuse a Laigueglia"

Si torna a parlare di spiagge: aperte a tutti o no?

Ci scrive una lettrice: "Buongiorno, sono una cittadina italiana e spesso mi trovo a Laigueglia dove da anni  trascorro piacevolmente le mie giornate al  mare utilizzando sempre le poche spiagge liberi presenti.

Oggi ho visto il servizio su Canale 5 relativo alla chiusura delle spiagge libere di quel paese ora controllate da guardie giurate che ne regolamentano l’accesso.

Premesso che a mio avviso le spiagge dovrebbero essere tutte libere e le concessioni dovrebbero prevedere per l’assegnatatrio l’obbligo di tenere metà spiaggia a disposizione di chi non ama i lettini ed ombrelloni o che non se li può permettere, garantendone la pulizia ed i servizi essenziali per i fruitori, ritengo quanto successo a Laigueglia un atteggiamento folle anche in considerazione del fatto che mentre nulla ha fatto l’amministrazione comunale e nello specifico la Polizia Municipale  per impedire ad abusivi di vendere illegalmente la merce sulle spiagge (spesso contraffatta) con grave danno ai commercianti non ha esitato a pagare guardie giurate per “impedire” a cittadini di fruire delle spiagge, che a me risultano essere un bene demaniale. Come sempre il cittadino onesto è vittima di soprusi mentre gli illegali (venditori abusivi) scorrazzano indisturbati. Evviva l’Italia".