Politica - 10 agosto 2017, 18:38

Sospeso l’arrivo dei migranti ad Albenga. Soddisfazione di Marco Melgrati

Il vicecoordinatore regionale di Forza Italia e Presidente di Politica per Passione: "Sono fiero con la mia esternazione di aver contribuito a sollevare questo problema, che ha avuto un epilogo positivo"

Grande soddisfazione del vicecoordinatore regionale di Forza Italia e Presidente di Politica per Passione Marco Melgrati: “Ero stato contattato dal comitato dei cittadini residenti nella zona, disperati per l’arrivo previsto di questi “migranti” in una struttura peraltro non consona, costituita un gruppo di baracche e una roulotte condonate in reg. Antoniano, in mezzo alle campagne, dove era stato realizzato un allaccio alla fognatura abusivo, quindi irregolare, che quindi il Comune dovrebbe sanzionare, e intimare il ripristino, cioè la demolizione dell’allaccio abusivo.

Ringrazio il Sindaco di Albenga che ha saputo alzare la voce con la Prefettura, e il consigliere di Forza Italia di Albenga, nonché consigliere Provinciale Eraldo Ciangherotti, che per primo aveva sollevato il problema.

Albenga non avrebbe tollerato e non potrà tollerare arrivi di migranti, in una situazione ambientale già delicata con la presenza di un numero di extracomunitari, regolari e non, che rappresentano allo stato un problema di percezione di sicurezza.

Ma i più felici saranno sicuramente i cittadini residenti nella zona di regione Antoniano, e i genitori dei bambini che frequentano la scuola materna immediatamente a ridosso delle baracche affittate dalla cooperativa il Faggio che avrebbero dovuto ospitare i cosiddetti “migranti”, che da indiscrezioni avrebbero dovuto essere i dissidenti dei centri di accoglienza, quelli più facinorosi".

"Si impone una riflessione al Sindaco di Albenga -  conclude il vicecoordinatore regionale di Forza Italia e Presidente di Politica per Passione Marco Melgrati: - questa politica di accoglienza selvaggia e non regolamentata del governo del Suo partito, il PD, non può più essere tollerata, soprattutto dai cittadini Italiani, da Lampedusa al valico del Brennero. E le risorse che sono impiegate per la cosiddetta accoglienza potrebbe essere meglio utilizzate per aiutare i meno abbienti italiani a vivere più dignitosamente, magari con un piano di investimenti in case popolari, di cui vi è un bisogno estremo.

Ed è sbagliato bollare di populismo chi chiede più diritti per gli italiani e più rigore per gli accessi indiscriminati di chi, per la maggior parte, non sfugge da guerre e persecuzioni, ma vede l’Italia come un “Eldorado” da mungere e sfruttare".

c.s.