Politica - 08 settembre 2017, 11:11

Albenga, Ciangherotti: "Calo iscritti al nido comunale Di Ferro? Abbassiamo la retta massima"

"Diamo un segno di aiuto vero alle famiglie albenganesi"

"Ad Albenga, abbiamo un asilo nido comunale Roberto di Ferro, fiore all'occhiello dei nostri servizi sociali. Cresciuto e potenziato nel tempo passando da 2 posti per lattanti nell'era Tabbò (2005-2010) a 12 posti lattanti durante il mio assessorato (2010-2014). Per me quell'asilo valeva e vale tutt'oggi oro, perché rappresenta per le famiglie di Albenga con entrambi i genitori lavoratori una valida alternativa statale per custodire i propri pargoli durante la giornata" commenta Eraldo Ciangherotti, consigliere comunale di Forza Italia ad Albenga. 

"Dopo averlo riempito di 60 bimbi, nel 2011, creai anche l'over booking, consentito dalla legge, per aumentare il numero di iscritti fino a 72 posti. E creai pure il part-time, 6 posti, per quelle famiglie che avevano posti di lavoro a tempo parziale. 
Per me questo asilo Roberto di Ferro fu una scommessa che vinsi, tanto da aver iscritto entrambi i miei figli li, dal settembre 2913 al luglio 2017, per godere dei risultati ottenuti". 

"I numeri parlano chiaro. Con Tabbò sindaco, nel 2009, si incassava di rette 80.137 euro. Con Rosy Guarnieri sindaco e me assessore, nel 2011, ben 106.239 euro.
Con Assessore Simona Vespo, nel 2016, soltanto 63.619 euro. Oggi gli iscritti al nido che cominceranno la frequenza la prossima settimana sono soltanto 44, di cui 22 part-time. La sezione lattanti oggi è stata abolita e vi sono solo bimbi iscritti dall'11-12 mesi di vita. Un vero bagno di sangue che va contro qualunque regola base imprenditoriale". 

"Faccio allora una proposta all'Assessore Vespo. Perché non trovare una formula per far andare a pieno regime un asilo da 60 posti? Mi risponderanno da Palazzo civico: colpa della crisi economica. E allora perché non fare del vero sociale a favore delle famiglie, introducendo due criteri urgenti: il minimo di retta obbligatoria pari a 100 euro per poter frequentare l'asilo nido e un ribasso della retta massima (310 euro) a cui applicare l'Isee, con uno sconto del 20 % per le famiglie residenti? Tanto l'asilo nei bilanci del Comune con le maestre e il personale ausiliare ha un costo fisso ogni anno pari a circa 400 mila euro e comunque, con bimbi iscritti o no, sempre costa uguale alle tasche dei cittadini. Dai, diamo un segno di aiuto vero alle famiglie albenganesi. Rivediamo le tariffe e a 250 euro di retta mensile massima e apriamo il nostro Di Ferro a tutti gli albenganesi che lavorano alle prese con i neonati" conclude Ciangherotti. 

c.s.