Politica - 23 novembre 2017, 19:31

Borghetto al lavoro per il piano di riequilibrio del pre-dissesto

Il servizio finanziario ed il consulente dell' Ente hanno predisposto, con un lavoro costante, alcuni elaborati che sono stati sottoposti all'attenzione del Revisore dei Conti che ha effettuato osservazioni, integrazioni ed emendamenti

L'analisi dello stato di avanzamento del Piano di riequilibrio pluriennale dell'Ente è stato  l'argomento discusso nella seduta della Commissione dei Capi Gruppo del Comune di Borghetto Santo Spirito, la prima - di tipo "operativo" - da quando è stata istituita per l'attuale legislatura amministrativa.

A presiedere la stessa, nei giorni scorsi, era stato eletto il capo gruppo di "Borghetto c'è - Canepa Sindaco" il consigliere Alessio D' Ascenzo (vice è invece il consigliere comunale Pier Paolo Villa del gruppo "Liberiamo Borghetto").

Nessuna assenza tra i commissari. Inoltre era presente, come disciplinato dal  Regolamento di organizzazione e funzionamento del Consiglio Comunale, anche l'Assessore al bilancio dr. Roberto Moreno, competente per i punti iscritti all'ordine del giorno.

La commissione è stata "investita" dell'analisi del pre-dissesto deliberato dall'amministrazione comunale nella riunione del Consiglio Comunale del 11/8/2017.

Stante l'importanza e la complessità della situazione finanziaria è stata posta subito l'attenzione sul punto 2 (il primo punto all'o.d.g. era in bilancio consolidato - n.d.a.), che costituiva l'argomento più atteso della riunione, relativo Piano di riequilibrio pluriennale dell'Ente che dovrà essere approvato dal Consiglio comunale entro il 13 Dicembre 2017.

E' stato il componente della Giunta del sindaco Giancarlo Canepa ad illustrare, prima in via generale e poi con puntualità e dettaglio e comunque in un clima collaborativo, l'argomento.

In questi ultimi mesi gli uffici e gli assessori hanno lavorato intensamente ed alacremente per effettuare un'analisi reale della situazione economico-finanziaria attuale del Comune, accertando  le effettive entrate, appurando i costi dei vari servizi ed appalti, elaborando proiezioni sull'imposizione fiscale locale e tributaria per  sviluppare il documento tecnico necessario al riequilibrio pluriennale dell'Ente.

Il servizio finanziario ed il  consulente dell' Ente hanno predisposto, con un lavoro costante, alcuni elaborati che sono stati sottoposti all'attenzione del Revisore dei Conti che ha effettuato osservazioni, integrazioni ed emendamenti.

Il confronto si è rivelato fin da subito produttivo e dopo un accenno alle cause del pre-dissesto - che saranno comunque sviscerate in una prossima riunione - è stata fatta l'analisi di molti dati, centri di costi, percentuale di copertura di servizi, riscossione dei tributi, esternalizzazione dei servizi, situazione di indebitamento per mutui ed altri investimenti effettuati, sino alla situazione della dotazione organica dell'Ente.

La riunione ha confermato, come già ampiamente detto nelle settimane passate, che la Commissione Capi Gruppo ha titolo e competenza per occuparsi del problema, verificandone le cause ed individuandone eventualmente i responsabili, anzichè costituire - come richiesto dai gruppi di minoranza - una commissione d'inchiesta. Essa ha avuto accesso agli atti e potrà convocare in audizione chiunque ritenga opportuno, allo stesso medesimo modo di una commissione d'indagine, risultando uno strumento sicuramente utile e importante ma non essenziale per l'individuazione delle cause e delle responsabilità che hanno portato allo squilibrio finanziario dell'Ente.

I lavori sono stati aggiornati a Martedì 28 Novembre per proseguire nell'analisi del piano e per l'esame del Bilancio consolidato dell’esercizio 2016 (che non era stato discusso nell'ultima riunione del Consiglio Comunale).

cs