Attualità - 30 novembre 2017, 18:09

Imprese straniere, + 210 imprese il saldo nel 3° trimestre 2017: i dati di Unioncamere

Nel panorama nazionale la Liguria si riconferma al 2° posto per tasso di imprenditorialità straniera

Dopo una lieve contrazione nel 2016, torna a crescere nel 2017 il saldo per le imprese liguri straniere, pari a 210 unità in più. Le imprese attive ammontano a 18.688, in aumento del 3,6% rispetto allo stesso trimestre del 2016.

Nel panorama nazionale la Liguria si riconferma al 2° posto per tasso di imprenditorialità straniera (13,6%, pari all’incidenza delle imprese straniere sul totale delle imprese), subito dopo la Toscana, in miglioramento rispetto all’anno scorso: la media nazionale si ferma al 10,2%.

Sono considerate imprese straniere l’insieme delle imprese in cui la partecipazione di persone non nate in Italia risulta complessivamente superiore al 50% mediando le composizioni di quote di partecipazione e cariche attribuite.

Le imprese individuali, 16.441 unità, rappresentano l’88% del totale delle imprese straniere, in crescita del 3%; seguono le società di capitale, 1.123 (+14,5%) e le società di persone, 1.016 (+3,4%); tra le altre forme, le cooperative guadagnano 9 unità (da 83 a 92) e le associazioni restano stabili a 11 unità. I comparti in cui sono particolarmente specializzati gli stranieri sono le costruzioni e il commercio (rispettivamente incidenti per il 41,3% e 33,5% sul totale delle attività), e registrano entrambi un aumento rispetto allo stesso trimestre del 2016: +1,9% le costruzioni, +3,7% il commercio. Seguono le attività dei servizi di alloggio e ristorazione, in forte crescita (+8,0%). Tra le persone registrate di nazionalità straniera la comunità più numerosa resta quella albanese (il 14,2% degli stranieri), seguita da quella marocchina (12,9%) e rumena (7,8%).

IMPRESE STRANIERE E ADDETTI IN LIGURIA PER SETTORE DI ATTIVITA'

dati al 30 settembre 2017 e confronto con l'anno precedente per gli addetti il dato è riferito al trimestre precedente

Gli addetti delle imprese straniere (riferiti al 2° trimestre 2017) crescono del 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2016, e ammontano a 29.549 unità (rappresentano il 6,6% del totale degli addetti). Nell’ultimo trimestre estivo il saldo tra iscrizioni e cessazioni di imprese straniere risulta positivo in tutte e quattro le province liguri e rispetto all’anno scorso migliora a Genova, Imperia e Savona, mentre a La Spezia cala leggermente.

Se si analizza l’incidenza sul totale delle imprese, si rileva che il peso delle imprese straniere è gradualmente cresciuto negli ultimi 6 anni da levante a ponente: è Imperia la provincia a registrare l’incidenza più alta (quasi il 16% sul totale delle imprese), seguita da Genova (14%), La Spezia (12%) e per ultima Savona (11%).

Provincia di Savona

Le costruzioni, stabili rispetto al 2016, rappresentano oltre la metà delle attività imprenditoriali degli stranieri a Savona, che ammontano complessivamente a 3.007 unità (+3% rispetto al 2016), seguite dal commercio (25% sul totale delle attività, +3,7%) e dal turismo (10%, in aumento del 7%). 

c.s.