“Il percorso sulla tassa di soggiorno segue le indicazioni della Regione Liguria ed è stato avviato in accordo con le categorie interessate. I contatti con lUnione Provinciale degli Albergatori di Savona sono stati molteplici, al fine di condividere tutti i passaggi e individuare le migliori soluzioni possibili nell’interesse del territorio e del settore”. Così Enzo Canepa, sindaco di Alassio, dichiara in merito alla proposta di introduzione di tassa di soggiorno.
“L’imposta di soggiorno è una realtà consolidata già adottata in numerose regioni e località in Italia e nel Mondo. Il nostro punto di riferimento, per fare un esempio di successo, sono il Trentino e la provincia autonoma di Bolzano, un modello da seguire. L’imposta rappresenta un’opportunità perché permette di investire nello sviluppo del settore turistico e rendere il territorio ancora più attrattivo. L'ammontare dell'intera tassa rimarrà interamente sul territorio: il 60% verrà gestito dai comuni insieme ai soggetti che escuteranno l'imposta e sarà finalizzata alla promozione turistica. Il restante 40% sarà gestito dagli enti locali e destinato al miglioramento dell'arredo urbano" prosegue il sindaco.
“Ci siamo impegnati per procedere non in modo unilaterale, ma nella maniera più condivisa possibile, in sinergia con la Regione Liguria incontrando i rappresentanti di categoria, al fine di ottenere importanti effetti benefici per la Città e per gli albergatori stessi, che potranno così destinare al miglioramento delle loro strutture ciò che prima impegnavano in promozione", conclude il sindaco di Alassio Enzo Canepa.