Attualità - 09 febbraio 2018, 09:41

Barriere antirumore micidiali per i volatili, l'allarme Enpa

Quasi ogni giorno vengono segnalati ai volontari della Protezione Animali savonese volatili finiti a terra, quasi sempre morti, dopo l’impatto con l’ostacolo

Le barriere antirumore della strada di scorrimento veloce Savona-Vado, pur presenti da molti anni, sono diventate micidiali per alcune specie di uccelli che incrociano la superstrada.

Quasi ogni giorno vengono segnalati ai volontari della Protezione Animali savonese volatili finiti a terra, quasi sempre morti, dopo l’impatto con l’ostacolo; le barriere sono infatti costituite da pannelli di materiale plastico assolutamente trasparente che gli uccelli, malgrado un sofisticato sistema visivo, non vedono e recepiscono come uno spazio libero se, nello sfondo, non vi sono edifici; in questa stagione a farne le spese sono soprattutto storni, i cui corpicini vengono ritrovati lungo la strada o nei giardini sottostanti quasi ogni giorno dagli abitanti dei palazzi vicini e che hanno avvertito l’Enpa.

I volontari della Protezione Animali ne hanno soccorsi solo alcuni ancora vivi, che però sono morti poco dopo per le lesioni interne; ora stanno predisponendo una proposta d’intervento che presenteranno al più presto al Comune di Vado Ligure; dallo studio che stanno effettuando sulla base della scarsa documentazione tecnica esistente in materia e dell’esperienza acquisita nei recuperi, dovranno scegliere se suggerire la raffigurazione di sagome di uccelli di dimensioni e colori adeguati o, come più probabile, l’opacizzazione con vernici dei pannelli; ma soltanto di quelli necessari, cioè lungo i cavalcavia (vie dei Griffi, Piemonte e Ferraris) in corrispondenza delle rotte degli uccelli e dei conseguenti scontri; e senza ridurre la luminosità dei primi piani degli edifici circostanti.

cs