Politica - 09 marzo 2018, 11:32

Dal Pd di Cairo: “La Val Bormida deve essere considerata ‘area disagiata’"

Il segretario del circolo Di Sapia sottolinea le difficoltà del territorio ed in particolare quelle relative alle vie di comunicazione, A6 e Sp 29 in primis

"Quando parliamo della Val Bormida come area disagiata, anche per l'ospedale, non è senz'altro invenzione o strumentalizzazione. Purtroppo è pura realtà - afferma Michele Di Sapia Segretario Pd Cairo Montenotte che continua - Lo dimostrano anche le difficoltà dei collegamenti tra la Val Bormida e Savona, difficoltà che si verificano quasi tutti i giorni". 

Specifica poi: "L'autostrada A6, è il modo più comodo e veloce per raggiungere Savona ma non sempre è disponibile. D'inverno spesso viene chiusa per maltempo. Credo che nessuno si dimentichi la chiusura di un giorno dell'autostrada verificatasi lo scorso Dicembre a seguito del gelicidio". 

Difficoltà non solo in inverno: "D'estate,specialmente nei fine settimana, l'autostrada è oggetto di ingorghi e traffico a causa dei turisti che dal Piemonte si recano in Riviera. Inoltre il tratto é spesso oggetto di lavori che determinano la chiusura e a viaggiare ad una sola corsia per non contare le volte che l'autostrada viene chiusa per incidenti". 

Oltre all'autostrada difficoltà anche sulle strade provinciali: "L'altro collegamento è la SP 29 del Cadibona, che non è la più agevole e sicura. E' di pochi giorni fa lo smottamento della parete rocciosa sulla carreggiata stradale, per fortuna senza feriti, che ha determinato la chiusura di una corsia". 

Un problema attuale: "Dalla Val Bormida tutti i giorni centinaia di persone, per lavoro o per altri motivi, tra cui visite e cure mediche scendono in Riviera". 

Conclude Di Sapia: "Chiediamo che quando si prendono decisioni riguardanti la Val Bormida, anche in virtù di quanto detto, la si consideri a tutti gli effetti area disagiata". 

cs