Politica - 13 marzo 2018, 09:48

Finale Ligure, il Gruppo Misto: "Incapacità e superficialità nella gestione dei lavori in via Drione"

I consiglieri fanno riferimento al Catasto Napoleonico, nel quale erano riportati i resti storici affiorati durante i lavori

Nuovo attacco del Gruppo Misto di minoranza in Comune a Finale in merito allo svolgimento dei lavori in via Drione.

Commentano i consiglieri: "Dell’abitato di Finalpia, con pochi minuti di lavoro, è stato possibile rinvenire una mappa catastale risalente al periodo Napoleonico. Tale cartografia è reperibile in formato digitale in rete, ne esistono diverse copie sul territorio, verosimilmente è disponibile nell’Archivio Storico ed è comunque rappresentata nel volume “Paesaggi in divenire” di Berruti, Leale, Arobba e Murialdo del 2016, con tanto di logo della Città di Finale Ligure.

La semplice consultazione della cartografia avrebbe permesso di comprendere a prima vista l’esistenza di un fabbricato in quella che oggi è Via Drione ed avrebbe evitato due mesi di disagio per il blocco dei lavori, determinato dal rinvenimento di vestigia di un antico edificio.

Era un fatto ampiamente noto e documentato, ma la palese incapacità amministrativa della Giunta Frascherelli non ne ha minimamente tenuto conto ed anzi iniziando i lavori il 16 gennaio ha determinato il catastrofico disagio di  un intero Rione, che attraverserà la Pasqua, proseguirà fino all’estate e addirittura ricomincerà per Via Molinetti nel prossimo autunno.

La superficialità dimostrata è a dir poco vergognosa.

(Nella foto allegata è visibile il raffronto tra la carta napoleonica del 1813 di Laurent Bergalli e l’attuale catasto. E’ di tutta evidenza l’edificio successivamente demolito per la realizzazione dell’attuale Via Drione e di cui sono state trovate le fondazioni nei lavori di scavo)".

c.s.