Attualità - 19 marzo 2018, 13:50

Accertamenti Tari ad Albenga, arriva il parere tecnico, ma potrebbe non essere favorevole ai cittadini

Assessore Paola Allaria: "La nostra intenzione è, comunque, quella di inoltrare le cartelle così come erano state predisposte consentendo, però, ai cittadini di chiedere l’applicazione del criterio più vantaggioso e tenendo presente che aderendo all’accertamento è sempre possibile pagare solo 1/3 della sanzione”

Arriva il parere, atteso e temuto sull’applicazione della Tari ad Albenga.

La questione, sollevata in consiglio comunale ed ampiamente discussa anche sulle pagine dei giornali, riguardava, in particolare, l’applicazione del cumulo materiale o del cumulo giuridico nelle cartelle degli accertamenti.

Mentre i consiglieri di Forza Italia Ciangherotti e Perrone tuonano: “Errato l'accertamento "materiale" Tari del Partito democratico. Il cumulo giuridico è la bussola. Chiediamo il commissariamento immediato del Comune”, le precisazioni sul parere arrivano dall’Assessore al Bilancio Paola Allaria: “Il consigliere Ciangherotti dovrebbe astenersi da fare certe dichiarazioni e cercare, quantomeno, di capire bene il parere tecnico appena arrivato in comune confrontandosi con gli uffici.”

“Nel parere, infatti, - precisa la Allaria – si chiarisce come: sull’omesso versamento si deve applicare il cumulo materiale, sull’omessa o infedele denuncia, invece, si deve applicare il cumulo giuridico. Ora, l’omessa o infedele denuncia, però, comporta anche l’omesso versamento con la conseguenza che per quella parte si dovrà continuare a pagare con il cumulo materiale, applicando all’omessa denuncia, invece il cumulo giuridico”.

Norme giuridiche, difficili da spiegare e, forse, ancora di più da capire, ma cosa comporta il parere insomma ai cittadini oggetto di accertamento Tari?

“L’effetto è che in alcuni casi potrebbe essere addirittura più svantaggioso il criterio indicato dal consulente tecnico” spiega l’assessore Allaria.

“Nei prossimi giorni studieremo meglio, insieme agli uffici, il parere, la nostra intenzione è, comunque, quella di inoltrare le cartelle così come erano state predisposte consentendo, però, ai cittadini di chiedere l’applicazione del criterio più vantaggioso e tenendo presente che aderendo all’accertamento è sempre possibile pagare solo 1/3 della sanzione”

Mara Cacace