A causa delle condizioni meteo avverse, la Processione del Venerdì Santo di Savona è stata annullata. La decisione a malincuore, è stata presa (a causa della pioggia) oggi pomeriggio intorno alle ore 18 dal Priorato Generale delle Confraternite di Savona.
"Il Priorato Generale delle Confraternite di Savona centro - commenta in una nota - riunitosi poco fa, preso atto con rammarico delle avverse condizioni del tempo e soprattutto per le previsioni negative nelle prossime ore, ha deciso di annullare l’effettuazione della tradizionale Processione del Venerdì santo".
"Per ovvie ragioni liturgiche (il Mistero della morte e resurrezione di Nostro signore è il fatto più significativo dell'intero calendario liturgico) la manifestazione religiosa non potrà essere rinviata ad altra data, pertanto l'appuntamento è per il 2020, venerdì 10 aprile. Il Priore Generale Gianni Briata, a nome dell'intero Priorato Generale, coglie l'occasione per ringraziare vivamente quanti hanno prestato la loro fattiva collaborazione per la migliore riuscita della manifestazione più cara e partecipata di Savona - conclude il Priorato Generale delle Confraternite di Savona - Si aggiunge in ultimo che gli oratori rimarranno aperti per consentire la visita dei tantissimi fedeli che hanno continuato ad affluire per tutto il corso della giornata".
La normale viabilità sarà ripristinata a breve. Le strade chiuse dalla polizia municipale per consentire il regolare svolgimento della processione verranno riaperte.
"Le previsioni meteo danno la possibilità molto alta di pioggia tra le ore 20 e 21, proprio nel momento in cui la processione dovrebbe uscire - commenta Roberto Bertola, vice priore della confraternita del Cristo Risorto - questo metterebbe a rischio sia le opere d'arte, sia i camalli che potrebbero scivolare. Per noi siamo al livello di allerta meteo arancione".
Tale decisione causa maltempo era già stata presa nel 1998 e nel 2004. "Purtroppo è successo anche quest'anno - conclude il vice priore della confraternita del Cristo Risorto - alla cittadinanza diamo appuntamento al 2020".