Eventi - 23 luglio 2018, 07:35

Palio Storico di Albenga, a vincere il Quartiere di Santa Maria, ma la Pulcherrima Puella è di Sant'Eulalia

Nonostante la pioggia di sabato bilancio positivo per il Palio

Parte delle foto e il video sono tratti dalla pagina Facebook: "Palio Storico di Albenga"

Grande successo per il Palio storico di Albenga che, nonostante la pioggia di sabato ha saputo far vivere alla Città delle Torri un evento importante.

Ad aggiudicarsi lo stendardo e vincere il Palio Storico il Quartiere Santa Maria, ma la Pulcherrima Puella è di Sant’Eulalia ed è Alessia Ravotti.

Diversi i premi e i riconoscimenti previsti quest’anno. Il quartiere più storico è stato San Giovanni, a distinguersi nel tiro con l’arco Santa Maria nel gioco “abbatti le Torri” San Siro, nel gioco “La famiglia medioevale va alla guerra”: Santa Maria e nel tiro alla fune Sant’Eulalia.

Afferma Piera Olivieri presidentessa dell’associazione che si occupa dallo scorso anno dell’organizzazione del Palio: “Questo Palio ha avuto diversi problemi, non per ultimo la pioggia di sabato, ma credo che sia stato un vero e proprio successo. Vorrei ricordare e ringraziare tutti, gli sponsor, i quartieri, l’amministrazione, il pubblico e tutti coloro che hanno partecipato.”

Afferma l'Assessore Alberto Passino: " Quest'anno neanche la pioggia ci ha fermati, forse bagnati, ma il palio è più forte anche di questo, anche delle polemiche. Faccio i miei complimenti ai vincitori: Santa Maria per la nona edizione del Palio Storico, Sant'Eulalia per la pulcherrima puella e San Giovanni per la storicità. È stato bello lavorare con voi fianco a fianco in tutte queste edizioni, anche discutendo in maniera accesa ma alla fine trovando il modo per riappacificare gli animi. Quindi complimenti a tutti voi, all'associazione Palio storico di Albenga, che da due anni si è affiancata al comune e cura tutta la parte spettacolistica e d'intrattenimento, al suo direttivo e al suo presidente.  Vorrei ringraziare qui tutti coloro che hanno reso possibile lo svolgimento del Palio, forze dell'ordine come i carabinieri, la polizia municipale e il servizio della security. Per la safety, tutta la protezione civile di Albenga coadiuvata dalle squadre di volontari dei comuni vicini e da ultimi ma non per ultimi, i volontari delle associazioni d'arma: alpini, aeronautica, marinai, paracadutisti e carabinieri". 

"Credetemi senza un piano della sicurezza gestito da Centro Operativo Comunale della Protezione Civile, dove il motore è il volontariato, un evento così non sarebbe autorizzabile oggi. Per questo sono orgoglioso di ogni persona di Albenga e non, che ha donato alla città un po' del suo tempo perché in migliaia, tra turisti e residenti, potessero godere dell'evento Palio e di tutto ciò che ha da offrire.
Un ringraziamento va poi allo staff di mway comunication che ha curato tutta la comunicazione palio e coordinato lo stuolo di fotografi, che hanno fatto la fila, per accreditarsi. Senza dimenticare la SAT, la nuova ditta del servizio di nettezza urbana che nella notte, con grande professionalità, riportava a splendere il nostro centro storico. In ultimo, tutti i miei collaboratori, i dipendenti del Comune di ogni ufficio, ordine e grado, che ogni anno lavorano a vario titolo all'evento più importante della città di Albenga, grazie!!!". 

"Non spetta a me dire se il mio lavoro e il mio operato per il palio sia stato "esemplare" o altro, so di aver dato molto, di aver trovato amici, di aver agito per migliorare e costruire e credo di aver portato a casa anche io qualche risultato alla faccia dei tanti gufi! Ora lo posso dire, visto che San Giovanni ha cambiato il suo simbolo, sostituendo il gufo con la torre, bisogna essere cauti, non vorrei mai che i loro armigeri mi inseguissero per il centro storico. Un grazie a tutti e al prossimo anno!". 

Il palio dietro le quinte

Tutte le sere quando i visitatori iniziano ad entrare nel centro storico per godersi lo spettacolo del palio, al secondo piano del palazzo comunale c’è chi organizza la sicurezza della serata.

COC (centro operativo comunale) è la dicitura corretta di questo servizio che è stato attivato per coordinare la sicurezza dell’evento. Prima ancora che si aprano le porte della città tutti i protagonisti del COC si ritrovano nella sede operativa per il rituale briefing.

Si vedono le divise dei carabinieri,della polizia municipale, della protezione civile, della croce bianca, ma anche tantissimi volontari che fanno parte delle associazioni combattentistiche e d’arma e che decidono di dedicare la serata alla nostra città affinché tutti si possano divertire serenamente. Dipendenti comunali che per quattro sere dismettono i panni di dirigenti e funzionari per indossare quelli medioevali lavorando a funzioni che sono lontane da quelle che svolgono normalmente ma che interpretano con passione e coinvolgimento.

Si va dai giovani volontari della protezione civile ai meno giovani delle associazioni di ex combattenti, tutti però animati dalla stessa voglia di fare, ognuno con un compito preciso, portato a termine tutte le sere con determinazione assoluta.

Afferma il vice sindaco Riccardo Tomatis responsabile della sicurezza del centro operativo comunale per questo evento: “Il palio negli ultimi anni è cresciuto moltissimo come presenze e contestualmente è cresciuta però anche la complessità e la difficoltà nel gestire ogni aspetto della sicurezza regolate da nuove norme più impegnative e ferree. Anche in questo anno i 4 giorni del palio si sono svolti senza problemi particolari e in sicurezza e per questo intendo davvero ringraziare tutti coloro che a vario titolo vi hanno dedicato il loro tempo e la loro professionalità. Pensare poi che tanti giovani rinuncino a fare festa durante le serate del palio per dare il loro contributo alla buona riuscita della manifestazione mi convince sempre di più del valore delle nuove generazioni”, conclude Tomatis.

Mara Cacace