- 16 agosto 2018, 10:50

Le vite spezzate di chi transitava sul viadotto Morandi di Genova

39 le vittime accertate, 10 ancora i possibili dispersi: tutte le storie delle vittime del crollo di martedì 14 agosto

Famiglie, amici, tre bambini, storie di vite spezzate, 39 al momento, che in quel tragico 14 agosto stavano passando sul viadotto del Ponte Morandi nel momento del crollo e hanno trovato la morte.  Operai dell'azienda ambientale Amiu e Aster in turno, persone in viaggio per lavoro, turisti, famiglie, deceduti all'improvviso intorno alle 11.30 di quel terribile martedì estivo.

Bruno Casagrande e Mirko Vicini erano i due operai precari, con contratto stagionale dell’Amiu, azienda genovese comunale che si occupa dell’ambiente, i quali che stavano lavorando a bordo di un furgoncino nell’isola ecologica proprio sotto il viadotto. Del primo è stato trovato il corpo, il secondo è tra i dispersi. Erano due precari. Alessandro Campora, operaio che lavorava per la Aster, un'azienda privata ha subito purtroppo la stessa sorte.

Due i savonesi che hanno perso la vita: Luigi Altadonna, trentacinquenne di Borghetto che abitava adesso a Genova e viaggiava a bordo di un furgone quando il viadotto ha ceduto (leggi QUI) e Giorgio Donaggio, 57 anni, residente a Toirano (Savona), costruiva barche in legno, campione di trial (vedi articolo)

La famiglia di Campomorone che andava in vacanza, Roberto Robbiano, 44 anni, la moglie Ersilia Piccinino, 41 anni e Samuele di 9 anni, dovevano raggiungere il porto e imbarcarsi su un traghetto per andare in Sardegna in vacanza. Roberto Robbiano, 44 anni, tecnico informatico che lavora per l’azienda Selt, la moglie Ersilia Piccinino, di 41, e il loro piccolo Samuele, di 9 anni erano originari di Campomorone in provincia di Genova.

Ha trovato la morte anche la famiglia di Pinerolo: Andrea Vittone, 49 anni, la compagna Claudia Possetti, 48 anni, Manuele e Camilla Bellasio, di 16 e 12 anni, figli della donna. Le vittime sono di Pinerolo e abitavano nel quartiere Tabona. Si erano sposati a fine luglio ed erano colleghi di lavoro in un'azienda specializzata nella produzione e lavorazione di materie plastiche. L'uomo lavorava come tecnico, la donna era impiegata. Manuele era una giovane promessa della mountain bike e faceva parte di un'associazione sportiva ciclistica di Bricherasio.

 Alessandro Robotti, 50 anni, lei Giovanna Bottaro, 43 anni è ancora tra i dispersi, la coppia piemontese che stava andando in vacanza

Elisa Bozzo, 34 anni di Busalla viaggiava su una Opel nera, poi i francesi che erano diretti all'imbarco per la Sardegna si chiamavano Nathan Gusman, 20 anni, Melissa Artus di 22, Axelle Nemati Alizè Plaze di 20 e William Pouzadoux, 22.

Juan Carlos Pastenes, 64 anni, chef cileno originario di Santiago del Cile, viveva a Genova da più di trent’anni: stava viaggiando in auto insieme alla moglie Nora Rivera e all’amico Juan Figueroa.

Poi Andrea Cerulli, 48 anni, era un portuale della Culmv, molto conosciuto negli ambienti del tifo genoano, ha perso la vita mentre andava al terminal Vte per iniziare il suo turno di lavoro.

Doverano effettuare alcuni lavori a Rapallo, operai della ditta di pulizie Marjus Djerri, 22 anni, giovane giocatore della rosa del Campi Corniglianese e Edy Bokrina, entrambi di origine albanese, i quali erano sul furgone Qubo della EuroPulizia. 

L'autotrasportatore napoletano Gennaro Sarnataro, 44 anni si occupava del trasporto di ortofrutta è mancato insieme ai suoi conterranei, quattro ragazzi di Torre del Greco, Giovanni Battiloro, 29 anni; Matteo Bertonati, 26; Gerardo Esposito, 26; Antonio Stanzione, 29 anni che si dirigevano verso Ventimiglia per poi andare in vacanza in Spagna. 

Tra le persone decedute, di ritorno dalle vacanze, ci sono anche Carlo Erazzo Trujillio, di 27 anni, di origine dominicana ma residente a Capolona (Arezzo), ed era insieme alla fidanzata Stella Boccia di 24 anni, residente a Civitella in Valdichiana (Arezzo).

Molteplici le storie che sono state spazzate in quel tragico giorno: Angela Zerilli, 58 anni, funzionaria della Regione Lombardia, Marian Rosca autista per una ditta di traslochi che viveva a Parigi e con lui anche il collega Anatolii Malai,  Vincenzo Licata, 58 anni, nato ad Agrigento; Gianluca Arpini, 29 anni, di Genova e Alberto Fanfani, 32 anni, nato a Firenze. Francesco Bello, 41 anni.

 Tra i dispersi ci sarebbe poi una famiglia di Oleggio (Novara): si tratta di Cristian Cecala con la moglie Dawna e la figlia Kristal, 9 anni. Continuano le ricerche e il numero delle vittime potrebbe ulteriormente salire.

 

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