Politica - 22 agosto 2018, 14:05

Un nuovo capitolo per la "querelle delle potature" di Finale Ligure

Il gruppo Finale Ligure Viva: "Il cartello svela un'ordinanza di gennaio per lavori fatti ad agosto. Era proprio necessario aspettare tutto quel tempo?"

“Nonostante si affanni a dare spiegazioni, continuiamo a sostenere che l’assessore Guzzi lavori senza strategia e senza programmazione”. Sono parole del gruppo civico Finale Ligure Viva, che va avanti con una ormai nota “querelle” dedicata alle opere di potatura.

Spiega Finale Ligure Viva: “Il cartello di rimozione forzata per lavori al parco Gatti di via Bunenghi parla chiaro: l’ordinanza è datata 5 gennaio 2018, i lavori si sono svolti il 20 di agosto. Era strettamente necessario attendere ben otto mesi? Ok che ferragosto era passato, ma Guzzi crede forse che cinque giorni dopo ferragosto a Finale sparisca magicamente tutto il turismo?”

Prosegue Finale Ligure Viva: “Ma torniamo in corso Europa, dove Guzzi sottolinea che il semaforo è in disuso da anni. Allora ci chiediamo: perché lasciarlo lì? Se è inutile, perché non è stato rimosso quando sono stati fatti tanti altri lavori nel quartiere? Se invece è stato mantenuto per eventuali emergenze, resta il problema di un albero che ne offusca la visuale. In ambedue i casi, che cosa vogliamo fare? Un lavoro di rimozione (se il semaforo è inutile) o di potatura (se il semaforo serve) in seconda battuta rispetto a quanto già fatto, provvedendo così a dilapidare altri soldi pagati dai cittadini? Per non parlare della potatura fatta in modo discontinuo e asimmetrico, lasciando lì per motivi a noi oscuri due soli alberelli che fanno quasi tenerezza, tra il ridicolo e il patetico… Che ne facciamo? Li condanniamo a una ulteriore potatura in terza battuta, spendendo ancora soldi dei cittadini? Qui, senza una visione generale delle cose, si continuano a riprendere in mano lavori già avviati e poi incompleti che si potevano ultimare decorosamente in una sola tornata. Sfidiamo chiunque a individuare una qualsiasi sorta di organizzazione in tutto questo”.

Conclude Finale Ligure Viva: “Dal momento che l’assessore Guzzi chiama in causa il ruolo ricoperto in provincia dal consigliere comunale Sergio Colombo, di Finale Ligure Viva, dichiarando che avrebbe potuto benissimo chiedere spiegazioni alla maggioranza comunale, noi replichiamo: per una questione di rispetto verso chi ha una certa anzianità politica e un ruolo di rilievo a livello provinciale, perché non è stato Guzzi a mettere per una volta da parte il suo orgoglio e a farsi avanti chiedendo aiuto a Colombo in qualità di consigliere di maggioranza della provincia?”

c.s.