Attualità - 01 ottobre 2018, 11:27

Spostamento del mercato di Albenga. Ciangherotti: "Non lo ha chiesto la Prefettura"

Ciangherotti: "Piuttosto che un cambio di sede credo sarebbe importante rilanciare la funzione e la qualità del mercato, farlo diventare, con azioni promozionali mirate, un elemento di attrazione turistica come succede, ad esempio, a Sanremo o Ventimiglia."

Si è tenuto la scorsa settimana in comune ad Albenga un incontro per discutere lo spostamento del mercato.

All'incontro hanno partecipato i rappresentanti di categoria e l'amministrazione comunale che è apparsa ferma nella decisione di voler spostare i banchi da via Dalmazia al Lungo Centa.

Aveva affermato il Vicesindaco Riccardo Tomatis: "La nostra intenzione era quella di spostare il mercato già questa estate, i commercianti ci hanno rappresentato l'esigenza di aspettare l'autunno e così è stato. Adesso, nel giro di poco tempo, vorremmo riuscire a fare questo spostamento che è necessario per questioni di sicurezza e per la viabilità."

"Non solo - continua il vicesindaco - crediamo che la zona che abbiamo individuato e che è quella dove era posizionato già anni fa il mercato sia più centrale e facilmente raggiungibile da tutti".

Contrari allo spostamento, invece i rappresentanti di categoria. Afferma Mauro Vico: "Non siamo dei birilli da spostare a piacimento. Siamo commercianti, abbiamo famiglie alle spalle che rischiano di risentire negativamente dello spostamento del mercato".

Sul punto anche il consigliere Eraldo Ciangherotti che fa notare: “Lo spostamento del mercato da parte del vicesindaco e assessore al Commercio Riccardo Tomatis è una decisione, certamente legittima, ma esclusivamente politica. L’assessore sta sbandierando che il trasloco da via Dalmazia al Lungo Centa è un atto dovuto, imposto dalla Prefettura per motivi di sicurezza. Non è così, la Prefettura si è limitata a dare il nulla osta sulla sicurezza al progetto di trasferimento presentato dall’assessorato. Le bugie hanno le gambe corte, mi è bastato chiedere per avere conferme ai miei dubbi. Allora mi chiedo: perchè Riccardo Tomatis non ha il coraggio delle sue azioni, perchè nascondersi dietro inesistenti imposizioni e non dire, apertamente, che vuole trasferire il mercato per legittima scelta politica? Quel che non capisco è la logica della scelta, visto che gli ambulanti sono contrari, i problemi che si verrebbero a creare alle scuole di via degli Orti sono tanti, il cambio di sede creerebbe danni ai commercianti di via Dalmazia e agli stessi ambulanti."

"Piuttosto che un cambio di sede credo sarebbe importante rilanciare la funzione e la qualità del mercato, farlo diventare, con azioni promozionali mirate, un elemento di attrazione turistica come succede, ad esempio, a Sanremo o Ventimiglia. Albenga non è così lontana dalla Francia, e un mercato arioso, con proposte di qualità a prezzi contenuti, potrebbe diventare una attrazione settimanale per i turisti e richiamare, come faceva una volta, la clientela dell’entroterra e del comprensorio. Un grande centro commerciale a cielo aperto capace di aiutare l’economia cittadina”: così Eraldo Ciangherotti, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale e consigliere provinciale.

M.C.