Curiosità - 02 ottobre 2018, 10:32

Grande successo domenica a Stellanello per la giornata d’incontri nel nome di "Fischia il Vento"

Un'occasione per illustrare il progetto di recupero del Casone del Passu du Beu

Domenica scorsa a Stellanello si svolta una giornata di incontro e di studio per illustrare il progetto di recupero del Casone del Passu du Beu, dove Cascione e la sua banda di partigiani nel 1943 scrissero i primi versi della celebre canzone "Fischia il Vento".

Si è parlato dell'esperienza di Paraloup, il borgo nel territorio cuneese dell'alta Valle Stura che, durante la Resistenza, ospitò i partigiani, ora restaurato e recuperato a cura della Fondazione Nuto Revelli e diventato non solo un luogo di memoria concreta, ma anche un rifugio dove si può dormire e mangiare.

L'Associazione imperiese 'Eppur Bisogna Andar' da diversi anni, insieme alle Anpi del territorio, cerca idee e sostegni per restaurare il Casone del Passu du Beu.

Donatella Alfonso, giornalista e scrittrice, autrice di "Fischia il vento-Felice Cascione e il canto dei ribelli" (Castelvecchi) ha parlato di "u Megu", della sua vicenda e della lezione che ci ha lasciato.

Ad ascoltare tra il pubblico anche alcuni partigiani, come Tonino Simonti, con Cascione fino all'ultimo giorno di u Megu, e l'andorese "Leo", Leopoldo Fassio. 

Christian Flammia