- 01 novembre 2018, 12:53

Festa di Halloween sottotono per Genova, che si risveglia con il sole. Fiocchi in Val d'Aveto

Finalmente tregua dopo la "tempesta tropicale", mareggiate e downburst degli ultimi giorni. Allerta declassata

Boccadasse

Festa di Halloween sottotono per Genova, martoriata da cinque giorni di maltempo e da una mareggiata da segnare negli annali meteo-marini. Dopo la notte delle lumere, la città si è risvegliata con un cielo che ha regalato nella mattinata ampie schiarite. Tanto che la Protezione Civile, sulla scorta del nuovo bollettino Arpal, ha declassato l'allerta da arancione a gialla sino a mezzogiorno, per poi diventare verde per il resto della giornata. 

Portofino rimane ancora isolata dopo il crollo di parte della litoranea, mentre a Rapallo e Santa Margherita la popolazione, oltre alla conta dei danni, è ancora impegnata nella rimozione dei detriti. In entrambe le cittadini costiere i porti sono stati spazzati dai marosi, praticamente cancellati.

Nel Tigullio ha continuato a piovere, come in altre zone della Liguria. I pluviometri hanno registrato 75 millimetri a Pizzoglio nell'entroterra imperiese, 81 mm a Piampaludo nel savonese, 63 a Mele nel genovesato, 40 i millimetri nello Spezzino. Nelle 24 ore a Urbe, in provincia di Savona, sono caduti 188 mm e 163 a Lerca (Genova). Unica consolazione: il livello di torrenti e rii, che non preoccupa. 

Un po' di nuvolosità continuerà ad interessare le aree alpine ed appenniniche, dove nella notte è arrivata anche la neve. Qualche fiocco ha attecchito sulle vette più elevate dell'alta Val d'Aveto (a Rocca d'Aveto e a Prato della Cipolla, anche sul monte Maggiorasca, lungo la strada per il Tomarlo e alle Casermette del Penna), mentre sulle Alpi la neve è caduta più abbondante con oltre 40cm a 2000m, e un'imbiancata coreografica fino a quota 1300-1400m. 

Redazione