- 13 novembre 2018, 13:08

Cambiamenti climatici, il destino incrociato di Artico e Mediterraneo: il Forum a Genova

"Cambiamenti climatici. Nuovo Artico, vecchio Mediterraneo: insieme in un insolito destino", questo il titolo scelto per 'appuntamento organizzato presso il palazzo dell Borsa dal Milan Center for Food Law and Policy (VIDEO)

Le conseguenze del cambiamento climatico sono un tema drammaticamente di attualità, e le cronache di questi giorni hanno riportato indietro il dibattito sul rapporto tra l'azione dell'uomo e l'equilibrio della natura all'ordine del giorno. Dalle devastazioni in zona Dolomiti alle alluvioni di Liguria e Sicilia, tutta l'Italia è stata messa a dura prova da una "emergenza" ormai sempre più "normale".

Il Milan Center for Food Law and Policy ha scelto Genova, città simbolo di tragedie recenti e colpita d diverse alluvioni, per ospitare il proprio forum internazionale, giunto quest'anno alla sua second edizione, intitolata "Cambiamenti climatici. Nuovo Artico, vecchio Mediterraneo: insieme in un insolito destino".

Al centro della due giorni di dibattito, aperto al pubblico -13 e 14 novembre presso il palazzo della Borsa in via XX Settembre - le conseguenze del cambiamento climatico che stanno radicalmente trasformando aree intere del nostro pianeta.

"Da Genova lanceremo un messaggio forte, di attenzione a due realtà, di primaria importanza per il pianeta che hanno tanti problemi - ha spiegato Livia Pomodoro, presidente del Milan center for Food Law and Policy - La situazione è grave ma siamo ancora in tempo per invertire la rotta".

Le opportunità e i problemi che ci pone di fronte il cambiamento climatico nelle parole dell presidente del Milan Center for Food Law and Policy:

Numerose le istituzioni rappresentate nell'evento, che ha visto la partecipazione del presidente della Regione Liguria Toti, del sindaco Marco Bucci, del coordinatore Area Ambiente della Cooperazione allo sviluppo del ministero per gli Affari Esterii, e di Carmine Robustelli.

Artico e Mediterraneo strettamente legati nella crisi ambientale globale, il commento sul tema dell'inviato speciale per l'Artico del ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, Carmine Robustelli:

Per la prima volta sono messi a confronto e in relazione due mari distanti e opposti per geografia, ecosistemi, cultura,ma strettamente interconnessi, perchè entrambi travolti oggi da un insolito destino, quello delle conseguenze del cambiamento climatico.

Nelle due regioni esiste un comune interesse sul fronte dei diritti: il Nuovo Artico conosce la prepotenza della colonizzazione economica, mentre il Vecchio Mediterraneo l'emarginazione, l'ingiustizia e l'impoverimento di intere comunità. l'Italia, con università e imprese, è impegnata su entrambi i fronti. E proprio il nostro paese può essere la piattaforma per il nuovo futuro dell'economia del Mediterraneo e lo sviluppo del mondo Artico, determinante per i nuovi equilibri mondiali. Quali sono le principali emergenze da affrontare? Quali nuove opportunità di sviluppo si stanno presentando? Questi i principali temi che verranno affrontati nel corso dei lavori che si svolgeranno a palazzo della Borsa.

Il capoluogo ligure per due giorni è dunque al centro del dibattito internazionale sui mar che, con il cambiamento climatico, stanno subendo e sempre più subiranno mutamenti profondi nei suoi ecosistemi. 

Redazione