Solidarietà - 13 dicembre 2018, 16:00

Il Comune di Finale Ligure presenta oggi le più recenti iniziative di carattere sociale

Nasce in posizione centralissima, subito dietro al teatro Sivori, un "Centro per la cultura ludica" aperto a tutti

Ormai è diventata una tradizione, per il Comune di Finale Ligure, concludere l'anno solare presentando, in prossimità delle festività natalizie, nuove iniziative e progetti rivolti al sociale.

Quest'anno si spazia dai bambini agli anziani, con qualcosa di unico a livello nazionale che coinvolge la cittadinanza "da 0 a 99 anni" (e anche oltre, ovviamente, quando la salute lo consente).

Introduce il dibattito il sindaco Ugo Frascherelli, ricordando le tre eccellenze sociali del territorio: lo Sprar (uno degli unici due della provincia, insieme ad Albisola Superiore), il Bar bistrot sociale e, oggi, la presentazione del nuovo "Centro per la Cultura Ludica".

La parola passa poi al vicesindaco Clara Brichetto, che spende parole di gratitudine verso il solido "terzo settore" finalese, ben rappresentato dalla Consulta del Volontariato, e verso tutto il personale comunale preposto ai servizi sociali, per il lavoro svolto.

Spiega Brichetto: "Tutto era partito da Asilo Alzheimer, ma è un progetto assistenziale e sanitario molto complesso, per cui abbiamo concordato con gli uffici di agire gradualmente, facendo qualcosa di ancora diverso. Siamo partiti dal presupposto che la ludoteca di Finalpia da anni necessitava di lavori di ristrutturazione importanti e abbiamo deciso di fondere le due cose, valutando come i giovani, i giovanissimi e gli anziani potessero convivere. Tutto sta funzionando alla perfezione e il risultato è bellissimo". Brichetto fa riferimento alla fine del mandato, dichiarando: "Mi auguro che chiunque arrivi dopo di noi capisca la validità del progetto e lo porti avanti".

Oggi la nuova ludoteca conta oltre 200 iscritti: non solo dai vari rioni dell'entroterra e dai vari comuni del comprensorio Finalese e della Val Maremola, ma persino da un bacino d'utenza che spazia da Ceriale a Savona.

Si è creato un grande centro di gioco e di condivisione che talvolta coinvolge bambini, anziani e profughi.

La nuova struttura per gli anziani è stata chiamata "Gassetta e pomello", in omaggio a una celebre battuta del grande Gilberto Govi.

Tutto ciò rientra in un grande "Centro per la cultura ludica", fatto di laboratori studiati per ogni età. Sta arrivando anche una cucina per corsi enogastronomici, mentre per esempio i giochi da tavolo in scatola (oltre 450) mettono d'accordo un po' tutti, a ogni età. Nella parte dedicata agli adolescenti c'è una sala multimediale attrezzata con tecnologie moderne e giochi di ruolo. Le serate per adulti spesso vanno avanti fino all'una di notte, con tanto di pausa caffè o tisana. Il tutto è ubicato in via Torino 1, nei pressi di piazza Milano, dietro il teatro Sivori.

Questa realtà si pone come obiettivo l'arricchimento per ogni fascia di età, la condivisione e il consolidamento del tessuto sociale.

Mario Coletti (segretario Ente Asilo) conclude: "Il nostro ente è stato fondato nel 1856 grazie alla volontà di alcuni benefattori come realtà di sostegno ai figli delle famiglie povere di Finale. Nell'arco degli anni è cresciuto fino a ospitare altre realtà di carattere sociale, di volontariato, servizi pubblici (persino l'ufficio di collocamento) e poi fino al 2010 l'asilo Pollicino oggi chiuso. Un ente di natura privata proprietario di questo immobile, centralissimo e da poco ristrutturato in linea con gli standard normativi, con spazi molto fruibili e con 100 metri di spazio esterno".

Brichetto annuncia due nuovi progetti per i primi mesi del 2019: il doposcuola per le elementari di Calvisio, ma aperto ai bambini di tutti i plessi scolastici. Esso disporrà anche di servizio mensa e di attività pomeridiane fino alle 16:30. Al lunedì i bambini potranno essere portati con lo scuolabus in ludoteca fino alle 18. L'altro progetto è la mensa sociale gestita da "Noi x Voi" e da altre associazioni del terzo settore. Il progetto partirà in via sperimentale due volte a settimana per circa una trentina di persone. Essa nel pomeriggio diventerà un altro luogo di aggregazione per anziani soli.

Del resto anche il progetto di ludoteca per anziani non coinvolge solo i malati di Alzheimer come inizialmente previsto, ma è aperto a tutti.

Oltre ai corsi di cucina già annunciati comprende anche laboratori di ceramica, lavoretti natalizi a maglia e all'uncinetto, laboratori di stoffe stampate o candele, tutto seguito da esperti.

Emanuele Gerardi, presidente della Consulta del Volontariato di Finale Ligure, precisa che il concetto di "mensa" non deve essere associato a qualcosa di già esistente, come ad esempio il servizio offerto dalla Caritas, ma in questo caso siamo di fronte a qualcosa di diverso, a scopo aggregativo e sociale al tempo stesso.

Il 18 alle ore 12 si svolgerà la cerimonia di inaugurazione di "Gassetta e pomello", mentre il 20 dicembre a partire dalle 15 si svolgerà la festa degli anziani e il 21 sempre nel pomeriggio la festa dell'Auser.

 

 

 

Alberto Sgarlato