Danilo Bruno (Verdi) torna a chiedere spiegazioni su ATA. "I Verdi devono ancora una volta fare i conti con la trasparenza degli enti locali savonesi e rivolgersi nuovamente al difensore civico regionale per ottenere atti, che dovrebbero essere consegnati secondo disposizione di legge.
Questo è il testo della lettera inviata stamane all'istituzione regionale:
a) Alla Provincia di Savona (data 28 novembre 2018 raccomandata n. 1348658816-5) Copia della determina n. 1773/2006 comprensiva dei relativi allegati riguardante la chiusura della discarica di Cima Montà e della relativa gestione post chiusura;
b) Stato dei controlli e delle eventuali relazioni esistenti sulle verifiche del piano di gestione post discarica.
a) Al Comune di Savona (data 13 dicembre 2018 raccomandata n. 13486458052-
1) b) copia dello studio condotto dal dott. Attilio Tornavacca e/o società da questi condotta per l’avvio della raccolta differenziata spinta a Savona nella versione originale.
Si segnala che, pur essendo ancora il Comune di Savona nei termini singolarmente l’azienda ATA aveva rimandato al Comune la suddetta istanza senza inviarla direttamente all’Ente proprietario a termini di legge.
La seconda richiesta al Comune può apparire singolare, essendo ancora nei termini, ma noi Verdi vorremmo capire perché non sia stato ripreso e aggiornato lo studio a suo tempo effettuato e soprattutto perché ATA e Comune si "rimpallino" un testo di cui dovrebbero essere ambedue in possesso".